Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] manipolazione dei ricchi. 'L'equilibrio di povertà', secondo questa teoria, è la conseguenza del fatto che i ricchi tendono ad pastorale della Chiesa cattolica che, cento anni dopo le critiche della Rerum Novarum di Leone xiii alle degenerazioni del ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] so cosa provi', 'io so cosa intendi fare'. La Teoria della mente si sviluppa, fin dalle prime settimane di vita, F.M. Spinath, Riemann, et al. 2003).
Nella critica sviluppatasi internamente al cognitivismo negli anni Settanta del Novecento (Neisser ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] diagnosi pessimistiche di altri teorici. Una posizione nettamente critica verso la tecnologia e la realtà virtuale in particolare nell'indagare l'argomento della realtà virtuale viene imposto alla teoria estetica sia, come si è visto, dalla evidente ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] non è un multiplo di n, allora n è composto. La teoria dei numeri consente di dimostrare che esistono opportune definizioni di certificato del personale coinvolto, l'individuazione di attività critiche al fine di ottimizzare tempi, risorse e ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] tipo della [2] per u(t)=0; esse corrispondono a valori critici degli autovalori della matrice A (o di quelli della matrice Jacobiana a una macchina.
La cibernetica è in se stessa una teoria delle macchine autonome (v. cibernetica, App. III e IV ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] che la comparsa del populismo informatico rende necessaria una ripresa critica del tema dell'elitismo: ripresa che deve partire da un e di Ricerca e Sviluppo (R & S) - con le teorie e i modelli che si occupano di essa. È in questa accezione che ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] altri elementi necessari. Istruttiva al riguardo - ma non esente da critiche (Comanducci 1992, pp. 132-40) - è la lunga , London 1993 (trad. it. Milano 1994).
V. Frosini, Teoria e tecnica dei diritti umani, Napoli 1993, 1998³.
Questioni di bioetica ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] l'occupazione
di Nino Galloni
Negli anni Novanta la teoria economica, a proposito degli andamenti dell'occupazione, della M.G. Garofalo, La riforma del collocamento, in D & L Rivista critica del diritto del lavoro, 1992, 1, pp. 325 e segg.
P. ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] un punto di riferimento per avere formulato la cosiddetta teoria istituzionale, secondo la quale è appunto il mondo dell , all'interno di un museo prestigioso e con un forte apparato critico nel catalogo. Va da sé che i primi passi vengono assicurati ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] direzione. Permangono tuttavia profondi dissensi fra le scuole quanto alla complessiva teoria del linguaggio da sottoscrivere (Comunicazione, 2005): se, cioè, la critica alla riduzione sociologica della c. vada svolta sul presupposto (humboldtiano e ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...