῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] sperimentato un nuovo teatro popolare rappresentante il mondo operaio.
La critica letteraria ha continuato a essere assai vivace grazie a gran parte vecchio e il nuovo, con la cosiddetta ''teoria della compatibilità'', secondo cui la maggioranza del ...
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GHANA
Giorgio Valussi
Pierluigi Valsecchi
(App. III, I, p. 744; IV, II, p. 56)
Popolazione. - Il censimento del 1984 ha rilevato una popolazione di 12.296.081 ab. con una densità di 51 ab./km2, con [...] Togo) e 1987. A più riprese studenti, chiese e sindacati criticarono il regime in materia di diritti umani e di politica economica. per eleggere assemblee distrettuali, primo passo, in teoria, verso un'assemblea nazionale che dovrebbe sostituire il ...
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TAGIKISTAN
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Emma Ansovini
(XXXIII, p. 179; App. III, II, p. 895; v. URSS, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
La Repubblica socialista sovietica del [...] fragilità e la situazione politica divenne sempre più critica, anche per il susseguirsi, seppur circoscritte alla quelle del presidente Iskandrov; il Soviet Supremo, almeno in teoria l'unica istituzione legittima rimasta, anche se espressione di ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] a disposizione e che per Marx anche lo studio e la critica dell'economia politica, in vista dell'opera che sarà Das soprattutto si dedicavano all'attuazione del "passaggio dalla teoria alla prassi", centro della concezione storico-politica di Marx ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] A. Zebot, Lumières sur le communisme: Djilas, in Études, XCI (1958), pp. 69-78; Z. Zaremba, La teoria di Gilas sulla "nuova classe", in Critica sociale, L (1959), pp. 194-5; R. Dahrendorf, Classi e conflitto di classe nella società industriale, Bari ...
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Filosofo e patriota, nato a Milano il 22 aprile 1909, colpito a morte a Roma da un sicario della banda Koch il 28 maggio 1944 e morto all'ospedale il 30 maggio. Professore di filosofia all'Istituto magistrale [...] Passò quindi ad occuparsi di problemi di metodologia e, insieme, iniziò lo studio intenso della teoria della relatività e dei quanta. Sul piano politico, la sua critica al marxismo e la necessità, per lui, di sollevarsi dai vecchi schemi della lotta ...
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Scrittore e critico d'arte nato a Siena l'8 aprile 1906. Esordì come poeta con: Poesie (1935), seguite da Voce sola (1939) ed Elogia (1942). Era intanto divenuto ispettore nell'amministrazione statale [...] 'architettura, Celso sulla poesia, Carmine o della pittura). Infine ha riassunto il suo discorso critico in una vera e propria Teoria generale della critica, 1958, per riprendere problemi estetici legati alla visione con Segno e immagine (1960). Con ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] come responsabili del ripetuto risorgere di teorie trascendentali; e anche Aristotele non , XXV(1969), pp. 1436-1454; R. Mondolfo, C. C. nel pensiero del Risorg., in Critica sociale, LXI (1969), pp. 184 ss.; F. Catalano, C. e l'illuminismo, in Aut ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] o della norma disciplinare o della stessa teoria sacramentale, si proponeva nella gestione della Chiesa e proprie monografie, che hanno contribuito in maniera decisiva a una revisione critica della biografia di G. VII, anche, o forse soprattutto, al ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] i limiti della Società delle Nazioni e contrapporvi l'alternativa della federazione europea. Altri autori, ricorrendo alla teoria dello Stato federale, hanno criticato i limiti dell'ONU - per esempio Emery Reves (v., 1945) e Grenville Clark e Louis B ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...