Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] (con la eccezione della suite di pensieri sulla «teoria del piacere»), si infoltiscono e acquistano più sovente andatura mondo dei valori e degliideali. Destituiti questi ultimi, e le passioni che li accendono nella storia degli uomini, al rango di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] a Torquato Tasso. L’Orlando Furioso, in nome degliideali cavallereschi, rifiuta la nuova tecnologia bellica delle armi da stessa della poesia. Vero è che, con la fortuna della teoria dell’elettricità animale di Galvani e con la diffusione del ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] l'esistenza del centauro.
b) Husserl
Il problema degli enti ideali occupa una parte notevole nella filosofia di Edmund Husserl (1859-1938). Convergono su questo problema alcune teorie fondamentali del suo pensiero: quella sull'oggetto della logica ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] . Prima fra tutte la continua affermazione degliideali repubblicani, e il chiaro riconoscimento, in forza, ma nel suo sentimento lo riprova, e nei Discorsi, correggendo anche la prima teoria, lo rinnega» (op. cit., Ia ed., vol. II, Parte prima, p ...
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impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] , romano principi (Mn II I 3). In realtà, posta dalla teoria dell'I. la necessità che il governo supremo sia nelle mani di falsa impostazione critica di chi tutto vedeva in funzione degliideali risorgimentali, hanno nel passato avuto gran fortuna due ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] luogo che vuole rappresentare degliideali sia pure con obiettivi distanti fra loro. Peraltro senza ideali non vi è discorso della città, e i tentativi di applicare a essa la teoria dei sistemi o quella dell’informazione, caratteristici dei primi anni ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] -1924, I, pp. 30-186 (tr. it.: Saggio sul dono, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Meillassoux, C., Femmes, greniers et degliidealidegli individui. La famiglia, il gruppo di gioco dei bambini, il vicinato, la comunità degli ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] fossero un terreno di prova per differenti generi di teoriedegli elementi.
Teofrasto di Ereso proseguì l’indagine sulla natura di quando in quando, e, dall’altro lato, dall’ideale dell’indagine disinteressata in questioni prive di un valore pratico ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] dalla nuova definizione di integrale di Riemann, ai primi passi della teoriadegli insiemi di punti di Georg Cantor (1845-1918).
In Prussia, napoleoniche impongono agli Stati italiani, insieme agli ideali di libertà, uguaglianza e fraternità, una ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] M/J, per tutti salvo un numero finito di ideali J in M. Un'applicazione ben più significativa è quella di cardinalità k sono isomorfi. È facile vedere che se TDO, la teoriadegli ordini densi, è └0-categorica ma non categorica per ogni k più ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...