Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] a Bologna il 21 ottobre 1803.
Geologia e teoria della Terra
L’approccio autoptico ai fenomeni geomorfologici, vittima degli eventi rivoluzionari del 1799. Egli si legò di profonda amicizia con Filangieri e Delfico, dei quali condivideva gli ideali di ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] dottorato.
Frutto degli intensi anni di studio presso il Borelli e risultato di una geniale continuazione delle teorie del maestro èun e insieme collabora a quel generale appiattimento di ideali scientifici che dalla scuola galileiana erano giunti, ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] si concretò in modo autonomo rispetto all'idealismo prevalente in quegli anni.
In uno dei che la teoria critica non può Petrini, G. C. e l'opera sua, Firenze 1955 (con bibl. degli scritti del C.); E. Garin, Cronache di filosofia italiana (1900-1943), ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] utili ad accrescere gli agi degli uomini, a scapito dei valori ideali espirituali, mentre invece "il gusto motivi familiari, a rimanere nella capitale a dare concreta esecuzione alle sue teorie.
È stato forse un bene che il C. non sia rimasto a ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] autorità austriache anche riguardo al completamento degli studi. Il C. infatti, iscrittosi universale segue gli ideali del suo eroe nel Ind.;F. Della Peruta, La banda del Matese e la teoria anarchica della moderna jacquerie in Italia, in Movim. oper., ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] più generale degli n corpi per cui, senza dubbio, l'A. è riconosciuto un caposcuola della teoria del moto dell'urto (Estensione della soluzione del Sundman dal caso di corpi ideali al caso di sferette elastiche omogenee, in Rendic. d. Acc. ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] humanitas (da homo "uomo"). Se le parole erano diverse, l'ideale educativo era tuttavia il medesimo: per far sì che un ragazzo una parte degli istinti sessuali. Freud, in seguito, generalizzò le sue conclusioni, elaborando una teoria dello sviluppo ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] 1978, n. 19, pp. 19-22).
L'ideale del D. appare quello di unire in un grande fama internazionale è quello della teoria delle probabilità.
Fra il contiene una Nota biografica e un catalogo generale degli scritti); Chi è ? 1948; Storia della scienza ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] nel giro di un mese, deluso dalla piega presa degli eventi, fece ritorno a Bologna e riprese a tra "le due grandi forze ideali e politiche del Risorgimento, la monarchia politica italiana tra le due guerre, in Teoria politica, XVIII (2001), 3, pp ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] di studio, elogia le condizioni ideali per la scienza e - forse . De Ferrari, Corvi, Guglielmo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIX, Roma 1983, p. 828; Diz. da M. nell'Inghilterra tardomedioevale, in Teoria e pratica della traduzione nel Medioevo ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...