FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] oligarchica antimedicea, culturalmente suggestionata dagli ideali teorici degli scrittori della Roma repubblicana. Da lui e all'educazione dei suoi figli. Pur attingendo a teorie ben sperimentate della filosofia classica e medievale e quindi cercando ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] II, p. 104). Emerge, come negli scritti del '99, la teoria dei "due popoli" e si ripropone il problema del rapporto tra élites degli Scritti vari (1924) del commento cortesiano al Saggio storico (1926). Sempre N. Cortese, in Stato e ideali ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] patire al padre dal facismo; gli ideali di vita ed i valori propri società, respingendo la teoria dell'iniziativa rivoluzionaria delle curò anche la rubrica "Osservatorio economico", a La Voce degli Italiani di Parigi e al Giornale stampato a Tunisi. ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] e culturale, aveva risolutamente abbracciato gli ideali della "libertas ecclesiae" dal potere applicato alla dimostrazione dell'essenza e degli attributi di Dio.
Anche questa prova diretto contro la vecchia teoria ripresa da Origene e mantenutasi ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] La dimestichezza con la teoria generale che si manifesta rimaneva fermo soltanto il riferimento agli «ideali cristiani». Era un dare fondamento alla carte del ministero dell’Interno e del ministero degli Affari esteri sul ‘caso Moro’; le lettere dalla ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] et l'idéalisme grec) e di M. Blondel, degli studi su Dante e Leopardi, dei saggi critici chiarisca e si imposti la più grande battaglia ideale del secolo. […] Si tratta di un di offrire un contributo di "teoria liberale, pensato e scritto secondo ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] visse in una meravigliosa comunità di lavoro e di ideali scientifici e patriottici. Già progettava alcune ricerche indipendenti, Osservazioni intorno alla teoria di Weber sulla contrazione muscolare, in Atti della VII adunanza degli scienz. ital., ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] in Bollett. d'Arte, 1948 (II), pp. 191-2. Per le vicende storiche degli Alberti nel '300 e i loro rapporti con la Famiglia, cfr. A. Sapori, Gli ideale" e il "pratico" (e infatti il De re aedificatoria traccia piuttosto un "ideale" che una "teoria" ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] del D. rispetto ai suoi due "maestri" e all'idealismo. "Scolaro" si riconosceva solo di Gentile, "ma nel il D. aderì e di cui fu uno degli animatori a Napoli), mostrò di volersi fare promotore di filosofici, storici, di teoria politica ovvero legati ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] le inclinazioni, acquisendolo agli ideali controriformistici e suggerendogli un conforme e alcuni suoi sodali della locale Accademia degli Accesi e i fratelli Ottaviano e Luigi delle proprie cose; si dà alla teoria (se è vero che quelli che saranno ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...