Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nuovi ideali letterari e morali; proliferano invece le imitazioni di Petrarca, significativamente quelle degli a Venezia da G. Favretto. V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne fu G. Previati; ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] diventare strumento dell'ingiustizia, rappresentano il contro-ideale di M., lo scrittore però sa che positivo della teoria e soprattutto dell (2 voll., 1912-21). Sono disponibili le Concordanze degli Inni sacri, a cura dell'Accademia della Crusca ( ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Bassopiano Russo, che si spinge fino alla catena degli Urali e, al di là, al Bassopiano pensatore religioso, un pacifista.
Alle teorie tolstoiane si avvicina con le figure pur condividendone le scelte politiche e ideali, vi fece ritorno nel 1933. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] entrò in una fase nuova quando la gestione degli affari interni ed esteri della Prussia fu affidata Platen, che persegue un ideale di bellezza classica. Al C. Fiedler contribuisce all’elaborazione della teoria della pura visibilità (➔), e M. Klinger ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] tentò di affermare l’autorità del clan Yamato sui capi degli uji, fu graduale e si compì tra l’inizio il suo delicato estetismo, dominato dall’ideale del mono no aware, la per shakuhachi; musica popolare. La teoria musicale e la notazione si basano ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] a suo modo con la sua opera a fianco degliidealisti.
L’arte rifletté largamente interessi di ordine pratico, La ricerca di un nuovo rapporto tra arte e società emerge dalle teorie di J. Ruskin, che appoggia i preraffaelliti, e di W. Morris ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] dalla successione di quantità che, se rispondenti a modelli ideali dei singoli versi, erano riconosciuti come tali, identificati contengono già elementi di teoria metrica notevolmente sviluppati: una corretta recitazione degli inni non poteva ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] appare strettamente legata agli ideali della rivoluzione marxista. Esponente significativo della letteratura turca degli anni 1950, più giovani si distinguono H. Tumertekin e Studio GAD.
La teoria musicale turca si basa su una scala articolata in ...
Leggi Tutto
Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] largamente utilizzati dai logici del 20º sec., elaborò alcune teorie in grado di risolvere i paradossi di fronte a cui il passare degli anni R. si dedicò esclusivamente all'attività di divulgazione scientifica e di difesa di ideali etico-politici di ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] durezza potente: la metallica perfezione delle Chercheuses de poux, degli Effarés, di Ma bohème, dei Poètes de sept ans, , Baudelaire, Verlaine, e non senza riserve), e aveva formulato la teoria della "veggenza" (lettera a P. Demeny del 15 maggio 1871 ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...