Matematico tedesco (Brunswick 1831 - ivi 1916). Allievo di K. Fr. Gauss e di P. G. L. Dirichlet, insegnò nel politecnico di Zurigo (1858), poi in quello di Brunswick (dal 1862). Socio straniero dei Lincei [...] Dirichlet (1863); in esse, oltre alla prima sistemazione organica e completa della teoria dei numeri, si trova, tra le aggiunte del D., quella teoriadegliideali in un ampliamento algebrico del campo razionale che, insieme alle sue ricerche e ...
Leggi Tutto
Matematico tedesco (Baden-Baden 1899 - Bonn 1971). Dal 1928 prof. nell'univ. di Erlangen, poi dal 1938 in quella di Bonn. K. è stato un cultore soprattutto di aritmetica e di algebra; i suoi risultati [...] nella teoriadegliideali sono uno degli strumenti che hanno reso possibili gli sviluppi della moderna geometria algebrica; in essa, difatti, il "corpo di base" non è più quello dei numeri complessi, ma un corpo commutativo del tutto arbitrario e di ...
Leggi Tutto
Matematico (Oslo 1899 - ivi 1968). Dopo aver studiato a Oslo, Gottinga e Parigi, divenne (1927) prof. nella Yale University di New Haven, nel Connecticut; è stato uno dei più insigni algebristi contemporanei: [...] a lui si debbono importanti risultati soprattutto per quel che concerne le algebre associative, la teoriadegliideali, le teorie dei reticoli e dei grafi. Ha curato la pubblicazione delle opere complete di R. Dedekind (3 voll., 1930). Tra le opere: ...
Leggi Tutto
Matematico e fisico (Heidelberg 1842 - Strasburgo 1913); prof. nell'univ. di Heidelberg (1869), nel Politecnico di Zurigo (1870), nell'univ. di Königsberg (1875), nella Scuola tecnica superiore di Berlino [...] funzioni ellittiche e abeliane, i gruppi finiti, l'idrodinamica e l'elettrodinamica. Notevole l'estensione da lui fatta, insieme con R. Dedekind, della teoriadegliideali alle funzioni algebriche di una variabile. Socio straniero dei Lincei (1897). ...
Leggi Tutto
Matematica (Erlangen 1882 - Bryn Mawr, Pennsylvania, 1935), figlia di Max. Dal 1922 insegnò all'univ. di Gottinga; nel 1933 emigrò negli USA, dove insegnò al Bryn Mawr College. Studiò questioni di algebra [...] astratta (teoriadegliideali, rappresentazioni di sistemi ipercomplessi, ecc.), secondo la tendenza "assiomatica", astratta, della moderna algebra. Si deve in gran parte a lei il moderno concetto di punto generale della geometria algebrica. ...
Leggi Tutto
Matematico (Breslavia 1881 - Gerusalemme 1940), prof. nell'univ. di Bonn (dal 1928). Oltre che di questioni storiche e didattiche, si occupò di teoriadegliideali, di matrici infinite e di funzioni quasi [...] periodiche. Alcuni operatori lineari tra spazî funzionali portano il suo nome. Scrisse, con E. Hellinger, la parte relativa alle equazioni integrali nell'Enzyklopädie der mathematischen Wissenschaften ...
Leggi Tutto
Matematico (Berlino 1890 - ivi 1969), prof. al politecnico di Kiel (1921-39), poi a quello di Berlino. I suoi contributi riguardano sia questioni tecniche attinenti a strutture aeronautiche, sia varî settori [...] della matematica (teoriadegliideali, calcolo delle variazioni, equazioni integrali). Tra le opere: Integralgleichungen mit Anwendungen in Physik und Technik (1950); Lineare Operatoren im Hilbertschen Raum (1954). ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] dei poteri): in quest’ottica vanno inquadrate la teoria dei diritti come sfere di attribuzioni individuali intangibili contro le tirannidi prima che contro il tiranno è riaffermazione degliideali di moderata libertà, di cui C. trova il prototipo ...
Leggi Tutto
Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] l’insieme dei polinomi divisibili per una delle variabili ecc.
La teoriadegli i. ha avuto origine, in primo luogo, dal tentativo di estendere a nuovi campi di integrità, mediante l’introduzione di numeri ideali (termine dovuto a E.E. Kummer), la ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...