GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] Gerlach cominciò a elaborare alla fine degli anni Sessanta la teoria della "rete protoplasmatica", secondo la posizione neounitaristica di F.L. Goltz e della "scuola di Strasburgo", idealmente eredi di M.-J.-P. Flourens; si trovò in sintonia con ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] patologici) e i bisogni umani nella teoria marxista (con R. Venturini, Introduzione a , Coca e cocaina. Dalla divina pianta degli incas alla polvere bianca di Manhattan, Roma qualcosa di più: un «modello ideale generale di rapporto fra giovani e ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] il Tartarotti lo volle suo collaboratore e l'Accademia degli Agiati di Rovereto, da poco fondata, lo incluse 22 febbr. 1775.
L'ideale di museo professato dal F. primi anni Ottanta il F. vagliò criticamente le teorie chimiche di T.O. Bergman e di C ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] dottorato.
Frutto degli intensi anni di studio presso il Borelli e risultato di una geniale continuazione delle teorie del maestro èun e insieme collabora a quel generale appiattimento di ideali scientifici che dalla scuola galileiana erano giunti, ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] di studio, elogia le condizioni ideali per la scienza e - forse . De Ferrari, Corvi, Guglielmo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIX, Roma 1983, p. 828; Diz. da M. nell'Inghilterra tardomedioevale, in Teoria e pratica della traduzione nel Medioevo ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] medica ad uso dei medici e farmacisti e degli studenti di medicina e farmacia, Milano 1883, sociale dell'Italia. Questi stessi ideali lo indussero a sollecitare, insieme fede e scienza e i problemi della teoria dell'evoluzione, oggetto questi ultimi di ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] Un'influenza profonda e duratura sulle sue tendenze ideali e politiche fu esercitata in questi anni secondo un'originale teoria, peraltro non priva III, Firenze 1927-1928, ad nomen, ed Ediz. nazion. degli scritti di G. Mazzini, XXXVI, p. 275. Necrol. ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] . La Loggia, I moti di Sicilia, in Giorn. degli Economisti, marzo 1894, pp. 230 ss.), appare che fede nella cultura positivistica e negli ideali del movimento operaío, oltre a Essa continua a sostenere la teoria evoluzionistica applicata al problema, ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...