AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] patire al padre dal facismo; gli ideali di vita ed i valori propri società, respingendo la teoria dell'iniziativa rivoluzionaria delle curò anche la rubrica "Osservatorio economico", a La Voce degli Italiani di Parigi e al Giornale stampato a Tunisi. ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] et l'idéalisme grec) e di M. Blondel, degli studi su Dante e Leopardi, dei saggi critici chiarisca e si imposti la più grande battaglia ideale del secolo. […] Si tratta di un di offrire un contributo di "teoria liberale, pensato e scritto secondo ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] nella settima crociata, l’antico ideale della conquista cristiana e le più del 1682. Sebbene il re, in teoria, governasse da solo, Luigi XIV, almeno a Chirac che opponeva il premier al ministro degli Interni N. Sarkozy, dal 2004 presidente dell’ ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] indiano, George Fernandes, primo sostenitore della teoria della 'minaccia cinese' e colui che solo con l'aiuto cinese.
La decisione degli USA di muovere guerra all'Iraq e l'intento di sostituire gli ideali confuciani alla pratica burocratica imperante. ...
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Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] lungo, per la Spagna e gli spagnoli, l'anno degli attentati compiuti da Al Qaida nelle stazioni ferroviarie madrilene di quel momento preso a sviluppare la teoria secondo cui esisteva un unico caduta di tensione e di ideali. Si adottò il termine ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] di oppressione all'interno dello Stato, anche gl'ideali di pace e di solidarietà universale. Realizzati i principî è quello della teoria della ragion di Stato, che risale a Machiavelli e ispira una parte degli studiosi contemporanei di ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] figure che richiamavano gli ideali risorgimentali e conforme a Giolitti prefato il libro di Thorstein Veblen, La teoria della classe agiata, pubblicato da Einaudi, era stato ’emergenza della crisi economica degli anni Settanta
Occorreva riparare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] che erano un tempo concrete e la esprimevano» (B. Croce, Teoria e storia, cit., pp. 10-11); e ancora, nella storiografia stato infettato da «quell’ideale della tranquillità» (p. 265) che aveva contribuito alla decadenza degli altri Stati italiani. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] esempio del modo in cui la teoria si è sviluppata simultaneamente alle innovazioni suo laboratorio era ispirato a questi ideali; infatti, gli apparati che usava d'insegnante tra la fine degli anni Venti e l'inizio degli anni Trenta; seguì il corso ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] propria strada, pur conservando nella teoria mazziniana un punto di riferimento ideale.
In effetti il F. aveva e il suo nepote Anacarsi, Roma-Milano 1916, ad Indicem; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, Imola 1906-1943 (per la consultaz. si rinvia ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...