AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] suoi anni di scolaro, la teoria delle facoltà dell'anima di A mostrò zelante soprattutto a "contraddire certi umori clericali" (lettera del 10 genn. a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ,Firenze 1856, vol. I, ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] torto, ritenuto padre del C. cortigiano degli Sforza e degli Estensi. Giovanni Senese, infatti, il Pur rivelandosi, così, sensibile agli umori ed alle aspettative del pubblico, con la parabola della cosiddetta "teoria cortigiana", si esaurì anche la ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] sensibilissimo agli umori del pubblico XXXVIII (1964), pp. 84-103; V. Bramanti, Una nuova redazione degli "Humori" di A. F. D., in Rinascimento, s. 2, 1969), 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoria dell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] intrise di umori furiniani e 451, 458-460; A.F. Rau - M. Rastrelli, Serie degli uomini i più illustri nella pittura scultura e architettura…, X, Firenze 1774 del Seicento, in Il poema eroicomico. Teoria e storia dei generi letterari, Torino 2001 ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] retorica. Trasferito a Parma, vi compì il triennio degli studi di filosofia; ma, venuto in gran fama le vie meno facili della teoria e della meditazione interiore: ...". Il romanticismo, intriso di umori patriottici e anticlericali, rifiutò viceversa ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] il Tartarotti lo volle suo collaboratore e l'Accademia degli Agiati di Rovereto, da poco fondata, lo incluse dovuta a un deflusso di umori.
Sempre con dedica al Firmian anni Ottanta il F. vagliò criticamente le teorie chimiche di T.O. Bergman e di ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] la misura dei suoi acri umori antipatrizi e che richiama alla per la vivacità e la concretezza degli interventi. Nel periodo precedente l Università di Bologna e nota sul 15½ universale secondo le teorie del C. prima e dopo il 1876, Bologna 1897; G ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] sensibilità nei confronti della teoria economica fu certamente accresciuta 7 settembre 2000; L. Villari, I pidocchi degli stupidi, in la Repubblica, 7 settembre 2000; , C. e Foa, i due grandi umoristi dell’economia, in Il Giornale, 24 settembre ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] del C. una qualche teoria della letteratura. Il suo , di cui fu, negli anni 1934-35, uno degli esponenti più autorevoli: condirettore con De Lollis e Trompeo per certi aspetti di rigore etico e di umore richiama i Mes poisons del Saint-Beuve, ricorda ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] fisica, e la trattazione del mondo degli affetti è ricca di osservazioni. Fra spiegare sempre in termini materialistici di flussi d'umori e spiriti animali tra le varie parti del Etna, e di sostenere le teorie formulate da Descartes nei Principia sui ...
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trentacinque ore
(35 ore), loc. s.le f. inv. Proposta di riduzione dell’orario di lavoro a trentacinque ore settimanali. ◆ [tit.] Imprese: un tavolo contro lo statalismo / Dall’opposizione alle 35 ore settimanali alla nuova strategia del negoziato...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...