Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] p. 496).
I brocardi erano, com'è noto, deitipi di notazione testuale dai confini e dalla funzione abbastanza sociologique», 1923-24, 1, pp. 30-186 (trad. it. in Id., Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965, pp. 153-292); rist. ...
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Valentina Di Gregorio
Abstract
Vengono esaminate le figure dell’adeguamento contrattuale e della rinegoziazione di fonte legale e convenzionale con riguardo ai presupposti, al contenuto e agli effetti, [...] adeguamento e la rinegoziazione trae forza dalla teoriadei Relational Contracts elaborata dalla dottrina americana, norma speciale deve applicarsi in modo generalizzato anche per tipi contrattuali diversi dall’appalto. La buona fede e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] e così via.
La teoriadei vestimenta fu innanzitutto un momento di comprensione dei modelli contrattuali romani. In regime con cui si descrive la fondamentale differenza tra questi due tipi contrattuali romani: l’unilateralità del mutuo, in cui la ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] come criterio di selezione delle norme qualificatorie deitipi contrattuali la distinzione tra norme cogenti favore di terzo, Milano, 2005; Ferri, G.B., Causa e tipo nella teoria generale del negozio giuridico, Milano, 1966, spec. 124 ss.; Flume, W., ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] medioevo, ad opera dei Glossatori e, poi, dei Commentatori, in ragione dell’incremento deitipi di rapporto sui beni I, Milano, 2008, 10 ss.; Giorgianni, M., Contributo alla teoriadei diritti di godimento su cosa altrui, Milano, 1940; Giorgianni, M ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] che disciplina l’azione dell’apparato amministrativo; uno deitipi compresi in questa classificazione è l’amministrazione che Non è un caso che la teoria degli atti e dei negozi giuridici nel corso dei decenni si sia sostanzialmente spenta, lasciando ...
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Stefania Gentile
Abstract
Viene analizzato il concetto giuridico di diritto soggettivo partendo dall’ampia e generica definizione di «una situazione giuridica soggettiva attiva», per poi soffermarsi [...] e pertanto impone un’indagine volta a verificare quali siano i tipi di interesse e la tutela accordata dall’ordinamento: «il diritto della persona è costituita proprio dalla c.d. teoriadei diritti pubblici soggettivi, che ha avuto notevole ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] tra interpretazione costituzionale, teoriadei diritti fondamentali e teoria dell’argomentazione?
Tutte tra pluralismo dei metodi interpretativi ed apertura dell’ordinamento giuridico, restaurando una costruzione gerarchica deitipi di argomenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] cause sociali della criminalità e ampliò la casistica deitipi criminali, sino a comprendervi, inserendoli in una a quello dell’uomo. Il fatto, in accordo con la sua teoria della tendenza criminale come frutto di un processo di reversione atavica, ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] Napoli 2004, p. 28). In effetti, dalla sua teoriadei regimi politici – che immetteva la tradizionale tipologia sistematica nel disciplina giuridica predeterminante in astratto la forza probante dei diversi tipi di prova: al contrario, la legge deve ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...