CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] rispetto all'idealismo prevalente in quegli anni.
In uno dei primi scritti (1905) affrontò il problema del "fatto e sostenendo che la teoria critica non può prescindere dall differenziati nei fini e nei tipi e meglio distribuiti geograficamente, ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] di business (modificando la struttura dei costi, creando nuovi tipi di attività, collegando rapidamente sociologia dell’organizzazione) e a elaborare una vera e propria teoria dell’organizzazione. Il secondo caso di uso del termine organizzazione ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] semitica in Mesopotamia. Una terza teoria (T. Nöldeke, I.M. Diakonoff) poneva la sede primitiva dei S. in Africa, sulla a suffissi per l’azione compiuta.
Nella sintassi si trovano due tipi di frase: una proposizione verbale, con il verbo all’inizio, ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] forma di potenza extra-umana). Uno dei caratteri più generali del s. consiste persone (per es., il re divino, certi tipi di sacerdoti, monaci ecc.), di oggetti (feticci il fuoco mediante frizione ecc. Ogni teoria del s. deve quindi tenere conto di ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] tuttora alla definizione di K. von Clausewitz, "teoria dell'impiego della battaglia per gli scopi della militare, si è indirizzata verso altri tipi d'intervento, e la s. è G. Douhet. Tale s. è propria dei paesi con monopolio assoluto o regionale dell' ...
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SBARCO (XXX, p. 983; App. II, 11, p. 791)
Giuseppe MORANTE
Le numerose, decisive, invasioni marittime condotte a termine dagli alleati durante la seconda guerra mondiale, sia sul fronte europeo (sbarchi [...] oggi di precisare, anche in sede di teoria militare, il significato, la portata e l relazione allo scopo, quattro tipi di operazioni anfibie: invasione, -barca si radunano in apposite zone sui ponti dei trasporti (stazioni di s.) da dove i soldati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ’osservazione che molti e diversi furono i tipi di storia dell’antichità. Beninteso, sulla respiro, come i Commentarii delle cose dei Turchi, editi nel 1531 e poi una vera e propria problematica di teoria e metodologia della storia, attinente alla ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] generali, a certi tipi di monarchie assolutistico-feudali fine, fra l'altro, all'indipendenza dei tre Stati baltici costituiti nel 1919, di F. M. Cataluccio), Milano 1991.
Goio, F., Teorie della nazione, in ‟Quaderni di scienza politica", 1994, I ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] religiose' e quelle 'straniere'. Esse sono sostenute da due tipi di istituzioni del sapere: da una parte la madrasa, islamica, il fiqh (diritto), e all'istruzione dei giuristi (faqīh). La sua teoria è estremizzata fino a 'escludere' qualsiasi altra ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...]
Emerge la teoria ‘ministeriale’ del senato di Roma in onore di Flavio Teodosio e l’equilibrio dei poteri imperiali in età teodosiana, in Athenaeum, 57 (1979), Al culto del dio Sabazio sono legati alcuni tipi monetali con il motivo della mano dall’alto ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...