Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] (ovotestis) può produrre i due tipi di gameti. Le gonadi, più o il ponte di passaggio tra la teoria del valore fondato sul costo di più indietro nel processo di evoluzione demografica, il numero dei figli che ogni donna in età feconda deve mettere ...
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Meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. La r. sessuata, o gamica, come è quella dell’uomo, prevede la formazione di gameti da parte delle gonadi (testicoli e ovaio; ➔ genitali, organi) ed è, generalmente, la conseguenza della ... ...
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Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie di appartenenza. In alcuni animali esistono forme di riproduzione asessuale; nell’uomo e in molte altre specie la ... ...
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Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza di espansione con cui una determinata specie tende a riprodursi, il termine è spesso usato in sinonimia con moltiplicazione. ... ...
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riproduzióne [Atto ed effetto del riprodurre (→ riproducibile] [BFS] R. biologica: il processo per cui, mediante nuove generazioni, una specie garantisce la sua continuità nel tempo: v. riproduzione biologica. Si parla di r. asessuata, o agamica o di moltiplicazione quando i nuovi individui hanno origine ... ...
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Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari della riproduzione. Nel frattempo la fisiologia della r. si andava arricchendo di importanti scoperte nel campo ... ...
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Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei Batteri e dei Protozoi ciliati. 6. La riproduzione dei Virus. 7. La riproduzione sessuale. 8. La partenogenesi. ... ...
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(XXXI, p. 398)
Massimo Libonati
Aspetti molecolari della riproduzione.- Carattere distintivo degli organismi viventi è la capacità di riprodursi perpetuando le proprie caratteristiche nelle generazioni successive. È ormai chiaramente stabilito che la trasmissione dei caratteri ereditari dell'organismo ... ...
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(XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo numero di molecole di natura diversa, più o meno complessa: le più complicate, più specifiche e più importanti ... ...
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(fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri viventi provvedono a conservare la loro specie producendo altri individui simili a sé.
Il processo più generale ... ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] teorie è l’invariabilità delle condizioni iniziali (gusti individuali formalizzati dalle ‘curve di indifferenza’, disponibilità dei si è portati a riconoscere che possono darsi tre diversi tipi di e.: stabile, instabile, indifferente (fig.2). Una ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] famiglia sommabile.
S. numeriche
Tipi di serie
I termini della ∑∞k=0 akx−k che gode della proprietà che la somma dei suoi primi k termini rappresenta la funzione data f(x) con o circuiti elettrici e nella teoria del potenziale.
Serie di Fourier ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] a ciascun paese solo se avviene a una ragione di s. compresa fra i costi comparati dei due paesi. Questo è il nucleo centrale della teoria pura classica dello s. internazionale. Ricardo utilizzò, per le sue dimostrazioni, due famosi esempi. Nel primo ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] facendo il rapporto tra la separazione media dei coni, circa 6 μm, e la p. politico e p. culturale. Infine, tipi di p. diversi possono essere individuati in .
Il tentativo più compiuto di elaborare una teoria sociologica del p. si deve all’opera di ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] trabeazione. A seconda delle proporzioni fra le varie parti e dei motivi formali in esse, si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in complesse. Nell’accezione più antica delle teorie contrattualistiche, il concetto di o. sociale ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] del processo di avvicendamento dei vari programmi, in un calcolatore che lavori in multielaborazione.
Matematica
Teoria delle d. La ottiene così una d. statistica. Questa può essere di due tipi: di frequenza e di probabilità. Una d. di frequenza ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] individui, che siano note le possibilità di traslazione dei vari tipi di imposte nelle diverse forme di mercato, e più o meno proporzionale alla esposizione (➔ sicurezza); la teoria della f. locale, quale schema concettuale di autonomia finanziaria ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] .
Una fondamentale previsione delle teorie cosmologiche è la produzione, in determinate quantità, dei nuclei degli elementi chimici, esemplificata dalla teoria schellinghiana, secondo la quale la m. è costituita da tre diversi tipi di forza ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] parte di Aristotele di altri tipi di r., per es., Russell e A.N. Whitehead.
Matematica
Nella teoria degli insiemi il concetto di r. tra due e T. Così se S è la r. ‘divisore’ sull’insieme dei numeri naturali e T è la r. ‘minore’ sullo stesso insieme ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...