FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] il F. aveva operato nell'ambito della vecchia teoriadei quanti alla Bohr-Sommerfeld. Nella sua pubblicazione Dirac la forma più corrente di ricerca in fisica. I lavori del gruppo di Roma negli anni Trenta sono stati in particolare i primi lavori ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , amministrativo e giudiziario. La dimestichezza con la teoria generale che si manifesta in queste opere anticipa Fanfani aveva capitalizzato a suo vantaggio un parziale rinnovamento deigruppi parlamentari della DC, anche se per la maggioranza ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] affermandovi lo scopo di offrire un contributo di "teoria liberale, pensato e scritto secondo un piano organico pensiero, civile e politico, si richiamarono per primi i componenti deigruppi della Rivoluzione liberale - formanti quella che A. d'Orsi ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] hegelismo mal digerito, che confondeva "il governo, cioè il gruppo di uomini che comandano", con lo Stato, dipinto come un ibid., pp. 501-535; M. M. Augello, F. F. e la teoriadei "prodotti immateriali", ibid., pp. 177-188; D. Parisi Acquaviva, F. F ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] l'università Bocconi di Milano ad un corso di tecnica e teoria delle assicurazioni (Il problema del rischio nella vita economica) segnò dell'equilibrio a favore dell'uno o dell'altro deigruppi che accettavano la sua influenza e, di conseguenza, si ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] psichiatrico sociale. Attorno a lui si formò un gruppo di lavoro appassionato, proveniente da varie parti di pp. 5-11), rivisitazione critica del marxismo a partire da La teoriadei bisogni in Marx di Ágnes Heller (Milano 1974), per una nuova ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] una siffatta concezione, tributaria più delle teorie bellarminiane che non dei testi biblici e patristici, erano stati giudicava pregiudizievole l'affermarsi nella vicina Repubblica deigruppi "pseudo-conservatori", cioè reazionari e legittimisti. ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] , più in generale, della dinamica dei rapporti tra gruppi dominanti arretrati e masse popolari, in pp. 1-61.
Il nome del dativo e la teoriadei casi greci, in Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, storiche e ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] delle masse, dell’opinione pubblica, dei movimenti politici e deigruppi sociali; l’avversione per le generalizzazioni fascismo, De Felice fu influenzato in particolare dalla teoria della mobilitazione sociale del sociologo Gino Germani e ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] rifatto già negli anni Novanta Romano nel saggio su La teoriadei diritti pubblici subbiettivi, in Primo trattato, cit., I, costituzioni conosca», in un’«assemblea di delegati deigruppi» parlamentari e degli interessi partitici e particolaristici, ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...