SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] distruttore dei recettori) sono in grado di modificare la struttura deigruppi glicoprotidici situati alla superficie dei globuli conoscenze, invalidata da ricerche cliniche e sperimentali.
La teoria della autoimmunizzazione, quindi, pur se basata su ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] , favorevole anche se critico nei confronti dei movimenti di liberazione sessuale e deigruppi che difendono la pluralità dei comportamenti sessuali, Money è stato ampiamente superato dalle teorie politiche e dalle pratiche transgender, ovvero ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] La facilità degli spostamenti degl'individui e deigruppi e la diffusione dei mass media hanno facilitato lo scambio con l'uso dell'alcool, si sviluppa l'alcoolismo. 2) Teoria genetica. - Recentemente questo indirizzo ha riscosso nuovo interesse in ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] d'identificazione "dall'interno" messe a punto dalla teoriadei sistemi. I modelli studiati sono quasi esclusivamente relativi alla e di riconoscimento, il cui esame richiede la presenza nel gruppo di studio anche di uno psicologo. È appena il caso ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] interazioni tra geni, c. e ambiente; in una teoriadei tratti, della loro variabilità e dell'influenza delle è il principale predittore di disabilità. In particolare, in un gruppo di 91 soggetti con diagnosi di AD probabile è stata effettuata ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] erano legati alle malattie allora più diffuse; oggi in o. la teoriadei miasmi è un mezzo per interpretare i sintomi di un malato, si ricordano gli studi di J. Benveniste e del suo gruppo di lavoro, volti a stabilire l'esistenza di un'organizzazione ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] geni associati, senza tenere conto naturalmente dei geni di uno stesso gruppo, come quelli della famiglia genica delle neonati o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] ’apprendimento considerato, lo studio della m. si avvale di tre gruppi di test: a) le prove di apprendimento motorio basate su di questa teoria sono dati che mostrano come sia possibile rivelare con tecniche elettrofisiologiche dei cicli ricorrenti ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] origine umana e non divina dei valori, riconducibili all’imposizione o dello Stato o di gruppi di cittadini più forti, e. utilitaristica. J.C. Harsányi ha conciliato utilitarismo e teoria della scelta razionale, mettendo al centro del calcolo non più ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] laboratorio. Questi, in rapporto all'origine, vengono distinti in quattro gruppi: 1) da agenti chimici esogeni; 2) da agenti chimici è una delle dimostrazioni che si oppongono alla teoria infettiva dell'origine dei tumori.
Le linee pure di animali da ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...