BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] aveva a questo scopo cercato e ottenuto l'appoggio di un gruppo di senatori. Da parte di altri (si veda più recentemente ultimi sei capitoli del libro, dove la trattazione della teoriadei modi, tratta dal secondo libro degli Harmonica di Claudio ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] Francesco d'Assisi aveva già dato notevole impulso alla nascita di gruppi di penitenti laici in ambito urbano. Nel 1233 si era di pochi mesi. A Bologna, soprattutto, la teoriadei penitenti fiagellantesi ebbe una particolare accoglienza, tanto che ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] fine delPeremitismo e l'inizio dei cenobitismo cassinese, quando nella molteplicità deigruppi cenobitici sublacensi scarsa doveva essere , un forte impulso orientale e popolaresco. La teoria musicale classica sopravvive infatti per molto tempo alla ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] seppe brillantemente coniugare l'approfondimento di temi di teoria generale e di metodologia delle scienze sociali dei vincoli comunitari connessa alla distruzione deigruppi primari e, infine, il disorientamento psicologico causato dall'anarchia dei ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] teoria sacramentale, si proponeva nella gestione della Chiesa universale un'apertura alla considerazione dei valori di investitura laica, ma di rapporto illecito con il gruppodei suoi consiglieri, scomunicati "pro symoniaca heresi" e pertanto tali ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] VIII e poi abolite; e l'importanza che assunse il gruppodei suoi intimi e consiglieri, l'Albizzi, il Pallavicino, che egli Giansenio, ed aveva elaborato sulla quaestio facti la teoria del "silenzio rispettoso", cioè di un'ubbidienza puramente ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Primavera, pubblicò due gruppi di Rime spirituali, che , Storia delle dottrine finanz. in Italia, in Atti dell'Accad. dei Lincei, mem. della cl. di sc. mor., s. 3 1884, pp. 23-31, 54; A. Gabaglio, Teoria gener. della statistica, Milano 1888, I, pp. ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] nel 1567 comprendeva diciotto persone tra preti e laici. Al gruppodei convittori si aggiunse il numero di coloro, perlopiù i penitenti di , la sovrabbondante dottrina. Se l'oratore acquisiva teoria doveva però stare ben attento a dissimularla: F ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza ., siano opera collettiva del gruppo dell'Archetto.
Ma l' religiose, oltre a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di Pisa, ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] personale. Questo scritto, ed in particolare la sua teoria del voto di povertà come contratto bilaterale tra religione silenzio ai contendenti.
Un secondo gruppo di opere si occupa del "digiuno". Per smentire le tesi dei preti Capellotti e Cazali di ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...