LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] teoria del colore, come traverso i fiorentini ha trovato una teoriadei valori tattili, e traverso i senesi e gli umbri una teoria 'autore, a partire cioè dal volume sesto - per gruppi tematici di epoche o civiltà figurative. Ancora in quell'anno ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] assoluta ai dettami estetici di questi o di altri gruppi o correnti, anche se fu sempre portatore di significativi approfondì lo studio dell'impressionismo e dei pittori francesi coevi e avviò la sua riflessione sulla teoriadei colori di J.W. von ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] in scena - anche a Cesena e a Novara, nei teatri deiGruppi universitari fascisti (GUF) - e furono pubblicati (L'ultima stazione, sia in quanto coincidenti con alcuni aspetti estremi della teoria da lui chiamata appunto "abhumanisme", cui lo J ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] sia rimasto in carica fino alla morte, pur assistito da un gruppo di consulenti militari ed architetti, tra i quali, dal 1545, tra il 1541 e il 1547) nella storia dei rapporti tra la teoria architettonica rinascimentale e Vitruvio. Del resto, la ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] spirito, e l'intollerante avversione per i costumi e le teorie artistiche francesi; sono registrate, con vivacità e immediatezza, le furono eseguite quasi totalmente dal numeroso gruppodei suoi assistenti: direttori dei lavori erano Mattia de' Rossi, ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] del Rinascimento e che costituirà il fondamento delle teorie accaderniche dei secoli XVIII e XIX.
Come ha dimostrato pubblicò nell'edizione riveduta della Historia Augusta dell'Angeloni un gruppo di medaglie romane di Cristina e continuò a studiare e ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] sistema brunelleschiano, il disegno dei capitelli figurati, riccamente modellati, diversificati a gruppi di due, è guidato la teoria albertiana che considerava incompatibili le arcate con le colonne. Il G. distinse i capitelli dei pilastri ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] autodistruttiva, nel tentativo di "rompere e superare la realtà dei sensi", fece per la prima volta uso di stupefacenti Le sue teorie furono riprese da esponenti e movimenti della nuova Destra radicale, in particolare dal gruppo raccoltosi intorno al ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] (Isaia, 63, 1-6), la magistrale resa del gruppodei soldati dormienti e il prospettico arretramento del paesaggio sono fusi doveva essere indirizzata a matematici dotti, interessati alla teoria della prospettiva come studio matematico, mentre quella ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] dei Falegnami, eseguita tra il 1650 e il 1651, prima opera ecclesiastica romana citata da Bellori e brillante preludio di un'ininterrotta teoria dell'epoca, quella "classica" (che prediligeva gruppi di pochi personaggi, atteggiati in pose di studiato ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...