UOMO QUALUNQUE
. Settimanale satirico politico fondato nel 1944 e diretto dal commediografo e giornalista Guglielmo Giannini (v. in questa App.) che vi criticò violentemente l'operato dei CLN e dei governi [...] 'U. Q." e la creazione di una teoria politica del "qualunquismo", che trovò la sua cui aveva conquistato circa un quarto dei seggi, travagliato poi da successive formare gruppi parlamentari a sé stanti al senato e alla camera, s'iscrissero a gruppi di ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] per gli indù tutta la popolazione era divisa in gruppi chiusi (caste), ai quali si apparteneva in base non-violenta, seguendo la teoria del satyagraha (letteralmente " non-violenza avrebbero avuto ragione dei loro dominatori. Uno scontro sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] più corpo il distacco dell’Italia dal gruppo di testa dei Paesi europei e apparve sempre più evidente il dire che si possa ritrovare una vera e propria problematica di teoria e metodologia della storia, attinente alla gnoseologia a essa propria, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] a Gelasio I e diverrà il fondamento della teocrazia medievale. La teoria delle due spade sarà la base di una lunga serie di alti riesce difficile cogliere la presenza organizzata dei cattolici. Persone o gruppi, operanti in molte realtà finanziarie di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] il fiqh (diritto), e all'istruzione dei giuristi (faqīh). La sua teoria è estremizzata fino a 'escludere' qualsiasi Šīrāzī (m. 710/1311) fu uno di loro. Sappiamo anche che un gruppo di studenti e di colleghi (talāmīḏatu-hu wa-aṣḥābu-hu) seguì Naṣīr al ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] concilio di Seleucia, il gruppo di vescovi che più decisamente Singiduno115.
Emerge la teoria ‘ministeriale’ del potere del senato di Roma in onore di Flavio Teodosio e l’equilibrio dei poteri imperiali in età teodosiana, in Athenaeum, 57 (1979), pp. ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] gruppi la cui origine familiare o i cui legami sociali sono da rintracciarsi principalmente al di fuori dei riuscendo a sottomettere una parte della Tracia al suo controllo. Questa teoria non è tuttavia supportata da alcuna fonte.
48 Anon. Vales., I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] trattative diplomatiche, dell’azione dei Governi ecc., e quindi degli individui singoli e gruppi dirigenti che sono, in il male è il bene stesso, visto alla luce del meglio» (Teoria e storia della storiografia, 1917, 197611, p. 75). La storiografia ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] dei presbiteri, almeno in certa misura, avrà rappresentato la proiezione, a livello gerarchico, della pluralità di gruppi in modo pratico, senza preoccuparsi di risolverla a livello di teoria. Al tempo di Callisto essa era di nuovo al centro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] storia’ è qualcosa di più di un’invenzione dei critici letterari. L’offerta di lavori storici supera Per chi accoglie la teoria crociana della contemporaneità della storia filosofo riprende per la pubblicazione un gruppo di lezioni romane del 1942- ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...