LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] riferimenti che sono stati proposti al Correggio, a Gaudenzio e ai Campi. Ma se l'opera fu veramente condotta a termine - la , natura e mondo soprannaturale.
La teoriadei "sette governatori", cioè dei sette pittori proposti come modelli canonici ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] ritorno alle cause occulte degli aristotelici. Leibniz difese la teoriadei vortici in uno scritto del 1689 intitolato Tentamen de vede, il confronto fra Leibniz e Newton è a tutto campo, e si tratta di un confronto di altissima caratura scientifica. ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] prove documentali. Oggi la critica ha confutato tale teoria, essendo assai arduo immaginare una scuola di maiolica nello interna dell'immagine, come nel caso delle mattonelle con scene di vita deicampi (ibid., nn. 110-112) già di gusto rococò, che ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] laureò nel 1930 con una tesi su "Il problema cosmologico della teoria della relatività" (non pubblicata), relatore G. Armellini; l' G. erano molto vasti, come si deduce dalla varietà deicampi nei quali avviò con competenza e successo i suoi molti ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] importanti applicazioni alla statistica, alla teoriadei codici, alla crittografia e all'informatica - riguardano specificamente sia lo studio degli "archi" nei "piani di Galois" (cioè coordinatizzati sopra campi finiti) con eleganti costruzioni di ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] netta prevalenza di temi collegati alla vita deicampi.
Il C. è fin dall'inizio uno dei più attivi ed entusiasti sostenitori del nuovo . parte dalla premessa che ormai il concorso della "teoria più illuminata e delle esperienze più accurate" pare aver ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] primi, nel 1922 con una tesi sull’architettura rurale deiCampi Flegrei, in parte pubblicata nel 1928 dalla rivista Architettura -versità di Napoli, Napoli 1972; R. Mormone, R. P. Teoria e storia dell’architettura, Napoli 1982; G. Fiengo, Attualità e ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] e organi elementari delle macchine e, in seguito, teoriadei meccanismi. Unitamente al collega Valentino Ravizza, Palamede, oltre agonistica. Nel 1949, infatti, la Guzzi tornò sui campi di gara mietendo molte vittorie che le dettero prestigio. A ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] per assumere la carica di segretario della federazione provinciale dei lavoratori deicampi e quella di direttore del periodico L'Aratro. A andassero isolati. Mentre infatti, secondo la teoria sindacalista-rivoluzionaria, solo le leghe, affiancate ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] dell'influenza avicenniana e in particolare la trasmissione di una teoria dell'autocoscienza che, secondo il F., sarebbe giunta ad . Venne di qui una tensione all'ampliamento deicampi d'indagine che sembrò peraltro assecondata dalla prospettiva ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...