Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] dell’antichistica italiana degli anni Trenta e dei primi anni Quaranta. I campi in cui egli si muoveva non erano delle divisioni ‘regionali’. Mazzarino ha precisato la sua teoria della combinazione tra sostrati e rivoluzioni religiose e sociali ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] Testamento forense, pose la disciplina giuridica fridericiana quasi in tutti i campi a confronto con la crisi dell'antico regime. E altrove in Trattato dei tre impostori, a cura di Ead., Torino 1994;.
D. Luongo, Vis jurisprudentiae. Teoria e prassi ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] : il 17 ottobre 1239 è al campo dell'imperatore presso Milano per chiedere giustizia fluida. Ma, proprio dal punto di vista dei documenti, la prima cronaca mostra un mutamento Par dunque che R. condivida, in teoria, la posizione di Federico verso i ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] anche in campi assai lontani dalla la forza interior del governo e con l'indole dei nostri costumi": la "triplice autorità de la razon Negro, Proposte illuminate e conservazione nel dibattito sulla teoria e la prassi dello Stato, in Storia della ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] una riprova della veridicità della teoria, è bensì indicativo di alcuni dei metodi empirici usati dai contadini 268-270).
L'attività del B. fu notevole in altri e svariati campi: egli si segnalò presto come costruttore, dotato di rara perizia, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] , e l’atteggiamento che, dovendosi ampliare il campo suscettibile di ‘scienza’ e il nuovo cercare e sperimentare, si dovesse tenere nei confronti dell’‘autorità’, dei maestri, delle teorie stabilite, dei metodi secolari, sembrano dominare questa fase ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] , l'acquisto di 3.467 "campi" (quota parte) presso Cavarzere: 26, cc. 114, 219; reg. 27, cc. 124 s.; Ibid., Elezioni dei Pregadi, reg. 21, cc. 8-11, 14-21, 24, 39, 50, illuminate e conservazione nel dibattito sulla teoria e la prassi dello Stato, ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] 25).
Fu tra i fondatori dei primi Fasci di azione rivoluzionaria cura di Carlo Costamagna, Roma 1940, ma soprattutto nella Teoria generale dello Stato fascista, Padova 1939, pp. 486 ss di Perugia, a cura di A. Campi, Perugia 2006; Alfredo Rocco: dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] occidentale. Si tratta di campi molto complessi, nella cui definizione secoli, alimentando diverse ondate di trasmissione dei ‘classici’, non solo scientifici, ma ambiente e la presentazione della nuova teoria astronomica di Nicola Copernico, che ...
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CORDERO di Montezemolo, Vittorio
Umberto D'Aquino
Nato il 14 apr. 1862 a Mondovì (Cuneo) dal marchese Cesare e da Sofia dei conti Lanza, dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino e la Scuola [...] al 1912, quando era comandante dei reparto aviazione, pilotò diversi aerei sui campi di Centocelle (Roma) e Mirafiori più tardi l'articolo Le ali battenti, in cui espose la teoria dell'ortottero, un apparecchio, secondo la definizione stessa del C., ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...