Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] presenza di campi base, accampamenti, siti di macellazione) e della società (grado di aggregazione dei gruppi, considerato la testimonianza del primo popolamento europeo. Alla cosiddetta teoria della ‘breve cronologia’ della P. europea si è ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dalla Costituzione una sua terza candidatura, il campodei concorrenti alle presidenziali del 1988 si presentò molto critica, 1987), indipendentemente da Derrida ma partendo anch'egli dalle teorie retoriche di Nietzsche. A sua volta, Bloom (n. 1930) ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] , il giorno dell'armistizio, avevano dodici milioni di soldati sui campi di battaglia, e che le loro perdite in morti e feriti , mentre Wilson con la teoriadei mandati, presa dal progetto Smuts, ne faceva uno dei compiti principali della Lega stessa ...
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PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] hanno avuto ancora un adeguato sfruttamento. La produzione di petrolio deicampi di Meyal, Tut, Balkassar, Joya Mair e Dhullian ha a una decifrazione della scrittura harappana, anche se la teoria propugnata da A. Parpola e da altri studiosi, secondo ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] presa di posizione pubblica variano a seconda dei casi. Ai suoi inizi la forma più rispetto della Costituzione sovietica che in teoria garantiva la libertà di parola. le sue esperienze di prigioniero politico nei campi di lavoro in Mordovia, V. ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] noi di poter rilevare anche nel campo della ‛teoria del rispecchiamento' in senso specifico. libertà" (v. Godelier, 1966; tr. it., p. 126).
D'accordo: se dei fatti storici e sociali si deve trattare in termini di scienza, dire che una società è ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] all'inizio e alla fine di ciascun ciclo. La teoriadei cicli politici di Modelski contiene pertanto una spiegazione delle guerre divieto a una serie di persone e obiettivi civili che si trovino sul campo di battaglia (artt. 51.6; 53 c; 54.4; 55.2 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] non intende parlare né della guerra, né del clima, né della fertilità deicampi, ma “sarà questa storia tutta civile e perciò se io non sono secolo Decimonono, 2 voll., Bari 1947.
B. Croce, Teoria e storia della storiografia, Bari 1948.
G. Falco, La ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] sopraggiungeva, insomma, per B. l'ora della verità.
In teoria, l'improvvisa minaccia, per il punto dell'orizzonte dal quale rifugio, in caso di allarme improvviso, ai lavoratori deicampi: occorse perciò integrarlo con la creazione di "munitissimi ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] Mentre lo scopo deicampi sovietici era quello di annientare i 'nemici del proletariato', il principale obiettivo dei laogai era Non più convincente di quelle di Wittfogel e Ternon è la teoria formulata da Zygmunt Bauman (v., 1989), secondo la quale ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...