Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] del modo in cui dal ditirambo avrebbe potuto – secondo la teoria di Aristotele – prendere origine la tragedia.
La tragedia è forse ritardi e le angustie prodotti dal regime dei colonnelli. Determinanti sono stati la riforma del sistema scolastico, ...
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Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] dei suoi cosiddetti presupposti, e cioè dei fatti permissivi o costitutivi assunti alla base dell’adozione di un determinato in generale (B. Skinner). Va ricompresa in quest’ambito anche la teoria di P.T. Young, che postula piacere e dolore come base ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] quantità offerte e prezzi si è venuta così trasformando in una teoria di quantità prodotte ai vari costi.
Si parla di o con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi determinati a livello nazionale. Al tempo stesso ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] edifici sacri agli dei (e quelli destinati ai comuni banchetti dei magistrati) siano - salvo determinate eccezioni - raccolti negli angoli delle piazze o addossate alle case; le lunghe teorie di portici ora alti ora bassi; quel senso di finitezza, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tracce dell'epoca detta etrusca. Della scomparsa dei terramaricoli, attribuita alla loro migrazione oltre Appennino dalla classica teoria pigoriniana, non si spiegavano se non vagamente le vere cause determinanti; oggi si vogliono pensare dovute a ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di tesoreria e di versare al governo, in determinate condizioni, parte dei suoi utili. La banca è autorizzata a emettere Tomar, e poi conquistò le Isole Azzorre e almeno in teoria si assicurò il possesso delle colonie portoghesi che, unite alle ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] non è possibile fare una ben precisa determinazione delle interferenze, dovute al migrare dei varî canti dall'una all'altra regione d'avventure (V. Kaverin, nato nel 1902). La teoria dell'"ordinazione sociale" ha avuto invece grande successo nel ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] dei programmi, la nuova legge cerca di trovare la base e il criterio nei momenti psicologici determinanti arrivò mai al punto di estendere le pene a seconda della teoria dell'intimidazione (con eccezione delle città, dove, sotto l'influenza ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] , uno strumento di politica economica efficace.
La teoria tradizionale con la quale si analizzano i problemi 'assunzione di nuovi compiti incidenti sulla vita quotidiana dei cittadini ha determinato il passaggio a una concezione dell'integrazione in ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] scambio nella circolazione, tende a determinare un aumento nel livello generale dei prezzi delle merci, poiché, adoperando p. 320 segg.; G. Zappa, La tecnica dei cambi esteri: teoria e pratica dei pagamenti internazionali, Milano 1926; H. Terrel et ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...