BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] e muri di tamponamento, nell'organizzazione di una teoria omogenea di cappelle laterali (ricavate nello spazio assai B. elemento determinante è l'orientamento liturgico dell'alta cappella fortemente emergente. A differenza dei complessi conventuali, ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] di tutto il Romanico tedesco, sono state determinanti per lo sviluppo dell'architettura sacra renana. a fascio di cinque elementi. Su uno dei lati del deambulatorio si apre l'abside, , 1979). Con la sua lunga teoria di arcate gemine al piano nobile ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] oscillazione in senso classico, che cominciò a manifestarsi gradualmente con un addolcimento dei panneggi e una ripresa di organicità già nel sec. 12°, sia stata determinata da un rinnovato influsso bizantino di ampie proporzioni, ma in seguito si ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] , cioè, in prima istanza, dipende dalla determinazionedei punti della superficie visibile che devono trovarsi in , proprio attraverso una rilettura più aderente alle teorie epistemologiche e gnoseologiche dei primi due libri del De aspectibus di Ibn ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] , come il vestibolo di palazzo Venezia, furono determinanti per le soluzioni che adottò nelle sue architetture. così la teoria albertiana che considerava incompatibili le arcate con le colonne. Il G. distinse i capitelli dei pilastri doricizzanti ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] queste opere, presumibilmente create per una determinata festività, sono manifeste le tracce dei maestri del C., ma oltre il modello del Laocoonte, "exemplum doloris" della teoria artistica postridentina; anche nel modo di concepire la struttura ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] . Queste connessioni sono determinanti per la percezione gustativa e il riconoscimento dei sapori. Ulteriori proiezioni non utilizzano o non fanno riferimento ad alcuna tradizionale teoria generale, necessaria e universale, della bellezza. Il gusto ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] il risanamento delle città piccole. Nel medesimo contesto di teoria della città come insieme unitario si colloca il progetto insieme dei piani di intervento per i borghi e i paesi del bacino dell'Isonzo offrì al F. l'opportunità di determinare, ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] qualità dell'architettura passano determinanti nelle sculture: nelle figure giacenti di Adriano V e del Cardinale Annibaldi; nella teoria delle figure - scandite ritmicamente sul fondo mosaicato alla maniera dei pulpiti salernitani (Salmi, Arnolfiana ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] accanto alle teorie della scuola di Vienna, divulgate da E. Loewey, che era stato discepolo di A. Riegl. Determinanti per veneta. Nello stesso anno fu accolto tra i soci dell'Accademia dei Lincei e, negli anni seguenti, di quasi tutte le accademie d ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...