Matematico ucraino (Krasnye Okny, Odessa, 1913 - New Brunswick, New Jersey, 2009), dal 1943 professore all'università di Mosca, poi (dal 1990) nella Rutgers University di New Brunswick. Il lavoro di G. [...] differenziali, metodi numerici e una teoria di modelli neurofisiologici. Ha dato importanti contributi anche , resultants, and multidimensional determinants (in collab. con M. M. Kapranov e A. V. Zelevinsky, 1994). Socio straniero dei Lincei (1989). ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] del big-bang. La teoria dell’inflazione risolve alcuni problemi del modello standard, del quale costituisce l’U. da ionizzato diventa neutro, consentendo così la propagazione dei fotoni del fondo cosmico e l’inizio della formazione delle grandi ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] euclidea. Si deve a E. Beltrami la costruzione di un modello della g. iperbolica piana, nell’ordinario spazio a tre dimensioni di tale g. la teoria delle proiettività e delle omografie, la teoria della polarità e dei sistemi nulli, la generazione ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] di moduli funzionali più arcaici. Questa teoria della struttura della psiche postula un movimento della genetica e dai modelli generali forniti dalla neurofisiologia e dalla neurochimica, specie dei neurotrasmettitori e dei neurormoni. È un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pratica nei Promessi Sposi e preconizzò in teoria una lingua viva, moderna, unitaria, modellata non più sull’imitazione della lingua scritta dei trecentisti e dei cinquecentisti, ma sull’uso dei Fiorentini colti. Più di qualsiasi discussione teorica ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] cortesi, quelli del ciclo di re Artù e dei suoi cavalieri della Tavola rotonda, oltre a ispirare gli interventi di Diderot di critica e teoria teatrale (Le paradoxe sur le comédien, David d’Angers, A.-L. Barye, modellatore di animali, e F. Rude. La ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] trovato riscontri biologici, mentre vanno acquistando crescente importanza i modelli selettivi, come il ‘connessionismo’ (D.E. Rumelhardt di operare una radicale riduzione dei fenomeni mentali a quelli fisici, noto come ‘teoria dell’identità’, che si ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] in traduzione latina, l’attenzione dei letterati è rivolta ai modelli classici sull’esempio dei trecentisti italiani, ma le rimane comedias en nuestro tiempo (1609) è più satira che teoria, testimonianza del bisogno di concretezza e di contatto con ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] che con H. von Marées e C. Fiedler contribuisce all’elaborazione della teoria della pura visibilità (➔), e M. Klinger, pittore e incisore che si quartiere modello di Weissenhof, sotto la guida di Mies van der Rohe e con la partecipazione dei più ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] mente la mitica età dell’oro delle origini. Eccezione a tale teoria fu la scuola legalista o legista (fajia), che ebbe i suoi che saranno modello per le generazioni successive. Nuove strade furono intraprese anche da alcuni dei migliori esponenti ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...