La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] volta presentata da de Gennes, è stata sviluppata da Edwards e Doi in una teoria semplificata ma quantitativa della viscoelasticità dei polimeri, chiamata 'modello a tubo' (Doi e Edwards 1986). Ogni catena polimerica è immaginata come confinata in ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] raggiunti nell'applicazione della teoriadei giochi all'etologia (v. Smith, 1982): ad esempio il comportamento 'borghese', non cooperativo sul proprio terreno e cooperativo sul terreno altrui, potrebbe suggerire un modello valido anche per il ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] Boltzmann che è alla base di tutta la teoria cinetica dei fluidi. Ciò contribuisce ulteriormente a giustificare la sistemi molecolari che si autoorganizzano, possono costituire deimodelli delle strutture presenti negli organismi viventi, quali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoriadei quanti di Planck, Sommerfeld [...] ancora un'anomalia fuori dell'ambito della teoria quantistica di Bohr e Sommerfeld. Più che adottare i modelli di dinamica molecolare proposti dai fisici quantistici, la maggior parte dei chimici preferì il modello statico che Gilbert N. Lewis (1875 ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] . Rogers e Dilip K. Bhowmik (v., 1971) ricorrono alla teoria delle comunicazioni per spiegare il modo in cui le affinità, una organismi assistenziali e partiti democratici attraverso l'analisi deimodelli di amicizia interni a tali istituzioni? O ...
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La grande scienza. Teoriadei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoriadei numeri
La teoriadei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] insomma, pareva loro evidente che tutte le altre cose modellassero sui numeri la loro intera natura e che i x3=110, x4=133, x5=144.
Alcuni problemi classici della teoriadei numeri, come il problema dell'esistenza di numeri dispari 'perfetti' ( ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] di mosse di Reidemeister. In questi termini possiamo pensare al modello di corda del nodo come a un calcolatore analogico, che può suggerire, a chi si occupa di teoriadei nodi, successioni di deformazioni che potrebbero essere altrimenti trascurate ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] attiva predispone la cellula a subire lesioni genetiche.
Lo studio dell'andamento clinico dei tumori umani e deimodelli sperimentali animali conferma la teoria dell'evoluzione graduale del tumore. È infatti possibile individuare diversi stadi, ben ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] , per sistemi a una sola variabile, tipo il modello di Schlögl descritto dalle reazioni (1) e (2), sono stati compiuti dei progressi sostanziali (v., ad esempio, Chu e altri, 1993) Una teoriadei sistemi lontani dall'equilibrio può essere basata sul ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] alla sensibilità limitata dei mezzi osservativi o non piuttosto alla validità approssimata deimodelli che si basavano su di Firenze al di là di quanto i più ferventi sostenitori della teoria del big bang avessero mai osato proporre. La LSS si trova ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...