memoria
Nicoletta Berardi
La memoria non costituisce un sistema unitario ma è divisibile in sottocomponenti distinte cui corrispondono sistemi neurali diversi. Nel sistema della memoria a breve termine [...] da molto tempo consolidate, non si affrancherebbe mai dall’ippocampo (teoria della traccia multipla) e, in soggetti con lesioni ippocampali, di queste connessioni. Il presupposto dell’utilizzazione deimodelli animali di memoria è che le basi ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] arredi e l'impianto della narrazione non risente mai deimodelli classici che talvolta la critica vuole ad ogni costo Anonimo avverte l'incalzante casistica dei personaggi, la fiera parzialità di E.: gli piace quella teoria di conti, duchi, gastaldi ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] nervoso.
Principî teorici di base
Il primo elemento essenziale deimodelli computazionali è la relazione non lineare tra input e il neurone ricomincia a integrare la corrente in input.
La teoria si basa sull'ipotesi, considerata in genere valida per ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] condotta da tenere per raggiungerlo, si coglierà la cifra idealizzante della teoria dell’i. enunciata nel cap. vi del Principe: e (si ricordi la necessità di mirare alto nella scelta deimodelli), tra coloro che hanno saputo, in maniera appunto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] Repubblica e le Leggi, egli auspica per i futuri cittadini deimodelli di città da lui escogitati, l’istituzione di una educazione dialettica) e quadrivio (geometria, aritmetica, astronomia e teoria musicale). Interessante è che in essa retorica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] mondo (1632) relega l’uso prudente di una pluralità di modelli puramente immaginati, in linea con una potenza assoluta di Dio . Perciò Cartesio e i suoi prosecutori avevano proposto la teoriadei vortici secondo cui si sarebbero mossi i fluidi in cui ...
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Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] ricercatrice auspica un ulteriore sviluppo della teoriadei giochi per lo studio di situazioni nelle quali i vantaggi individuali siano compromessi dalle strategie di altre persone, l'uso di modelli ottimali più complessi per analizzare la diversità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino alla metà dell’Ottocento la teoria della meccanica classica esprime in modo soddisfacente [...] particelle. Proprio lo studio di questi modelli, con l’impiego sistematico di strumenti provenienti dal calcolo delle probabilità, costituisce l’argomento di quella che è oggi nota come teoria cinetica dei gas, al cui sviluppo danno un consistente ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] statalisfica. Descrive il rapporto tra negozio giuridico e norma statale puntando sulla tipicità deimodelli negoziali, quindi riallacciandosi alla teoria della dichiarazione e svalutando la pura volontà, l'intenzione del soggetto. Il linguaggio ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] espressione, di genio e gusto; il rifiuto della teoriadei generi e della classificazione delle arti (dì mera utilità (Citanna), ma segnato da una sovrabbondanza verbale, di schemi e di modelli letterari (Cajumi).
Nel 1928 curò le Poesie di V. Monti ( ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...