MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] dei Falegnami, eseguita tra il 1650 e il 1651, prima opera ecclesiastica romana citata da Bellori e brillante preludio di un'ininterrotta teoria decorazione barocca e fertilmente reattive rispetto ai modelli dell'arte di Gian Lorenzo Bernini e di ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] alterazione» dei suoi contributi, pur esaltando il Saggio sopra l’architettura che, sul modello vasariano, A. Andriani, I Milizia, ibid., pp. 275-313; E. Catalano, F. M. e la teoria di un nuovo teatro, ibid., pp. 195-213; G.P. Consoli, «Col meno si ha ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] pp. 353-371; M. Carpo, La maschera e il modello: teoria architettonica ed evangelismo nell’“Extraordinario Libro” di S. S. al., Venezia 2008, pp. 68-73; M. Beltramini, La fortuna pittorica dei libri di S. S. e la Betsabea al bagno di Colonia di Paris ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] dedicati alla censura dello stile fractus e scorciato dei moderni, modellato su Tacito e Seneca, che ha come - C. Varotti, Bologna 2007, pp. 80-87; Id., A. M.: teoria e prassi della scrittura storica (note sulla «Congiura del conte Gio. Luigi de ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] e impropria, di conoscenza. A confronto con la teoria della ‘prima apprensione’ esposta in Del bene, esempio di nuovo aristotelismo, in La «Ratio studiorum». Modelli culturali e pratiche educative dei Gesuiti in Italia tra Cinque e Seicento, a cura ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , che con più ampio respiro il D. elaborò la propria originale teoria estetica. Per comprenderne la portata, al di là del successo che letto quale modello di linguaggio poetico ma anche come figura dell'etica del letterato, fanno dei Poetices un' ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] teorie manageriali.
I contatti diretti e indiretti di Olivetti con questi ambienti rafforzarono ulteriormente l’originalità e l’indipendenza rispetto ai modelli settimane di ferie estive; inoltre i salari dei lavoratori erano tra i più alti in ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] costituita Accademia di belle arti. Autore del trattato Teoria dell'ombreggiare e metodo di acquerellare (Bologna 1811), le decorazioni della sala dei mosaici. Nel parco di Natolin eseguì nel 1834 i modellidei mascheroni sulle arcate del ponte ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] teoria del diritto, diritto penale, procedura criminale, diritto pubblico, ma anche storia romana (repubblicana), dei in Giustizia penale e politica in Italia tra Otto e Novecento. Modelli ed esperienze tra integrazione e conflitto, a cura di F. Colao ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] dei Decemviri (registro principale oggi nella Pinacoteca Vaticana, cimasa con la Pietà nella Galleria nazionale dell’Umbria), modello nel registro superiore (1505 circa) Perugino aggiunse la teoria sottostante di altri sei santi in piedi, che nella ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...