CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] che tende allo stesso valor limite" (cfr. Sul postulato di Zermelo e la teoriadei limiti delle funzioni, in Atti d. Acc. Gioenia, s. 5, VI al calcolo infinitesimale del Cesaro costituivano già deimodelli nel genere, insuperati per la loro ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] intrinseco qualsiasi, ibid., XVII [1940], pp. 5-12), dell'applicazione della teoriadei gruppi nella teoria quantica dei termini spettroscopici (Per la teoria del modello vettoriale dell'atomo, in Rend. dell'Istituto lombardo di scienze e lettere ...
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RIGHI, Augusto
Giorgio Dragoni
RIGHI, Augusto. – Nacque a Bologna il 27 agosto 1850 da Francesco, medico chirurgo, e da Giuseppina Zanelli.
Frequentò il triennio delle scuole tecniche (1861-64) e si [...] , s. 2, 1872, t. 5-6, pp. 123-136), un modello per l’acceleratore di Robert J. van der Graaff.
Quando Pacinotti lasciò Bologna la convinzione che esistessero «elettroni positivi» (La moderna teoriadei fenomeni fisici, Bologna 1904, p. 120), scoperti ...
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RACAH, Giulio
Issachar Unna
RACAH, Giulio (Yoel). – Nacque il 9 febbraio 1909 a Firenze, da Adriano, ingegnere laureato in diritto marittimo, e da Pia Fano.
Dopo aver compiuto studi classici, si iscrisse [...] 416-431), seguito da alcuni articoli di matematica sulla teoriadei gruppi. L’importanza di questi ultimi emerse nei più ideali per calcolare le proprietà nucleari in tale modello. Alcuni dei migliori studenti di Racah si impegnarono nella nuova ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] costituiscono il nucleo centrale della catena alpina (secondo la teoriadei crateri di sollevamento) e le rocce metamorfiche, più geologia alpina e alla revisione e all'abbandono deimodelli stratigrafici elaborati nei primi decenni dell'Ottocento su ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] studio di classici problemi della teoria delle equazioni alle derivate parziali e della teoriadei gruppi di trasformazioni.
Fu assistente lineari ed omogenee, su modelli iperspaziali, ottenendo così proprietà dei gruppi di integrali delle equazioni ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] accanto al concetto generale del corrispettivo". La stessa teoriadei rapporti tra morale e diritto penale è ispirata l'emergere di ipotesi di trasgressione devianti rispetto ad alcuni modelli della dogmatica.Frattanto con l'anno accademico 1938-39 l ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] l'opinione dei più accreditati biografi, il profilo dei primi strumenti del B. è praticamente una replica deimodelli di parecchio tempo considerati opera di Guarneri del Gesù. Oggi tale teoria è superata e l'individualità del B. si è affermata ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] e imitando, nella la positura del personaggio, deimodelli romani.
Anche nel tabernacolo marmoreo, eseguito dal il G. si dedicò alla redazione dei Commentari, un trattato in tre libri sulla storia e la teoria dell'arte, lasciato incompiuto forse per ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] nuovi orologi pubblici per palazzi e chiese, permise di leggere senza calcoli i movimenti dei corpi celesti, tradusse in modello meccanico la teoria cosmologica tolemaica.
Fu ammiratissimo dai contemporanei: se la lode riservatagli dal Petrarca nel ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...