Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] il 15 gennaio 1888.
La teoria del reato e della pena
si esprime in un comportamento materiale offensivo dei diritti dei consociati, dall’altro la «forza morale che si spiega, in effetti, in un modello in cui il criterio del ‘libero convincimento’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] diritto che non esisteva un modello unico di civiltà, ma che esistevano anche le civiltà dei barbari, le quali, quando 1° vol., Le fonti, Milano 1954).
I glossatori e la teoria della sovranità. Studio di diritto comune pubblico, Firenze 1945, 19573 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] questa concezione filosofica anche le basi per una teoria politica adeguata alle sue coraggiose polemiche con le
Al di là della piena condivisione dei principi affermati e del modello istituzionale largamente articolato e pluralistico che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] e infine una Declamatio che propone il modello di una disputa legale, scritta in un in contatto nel processo teoria e prassi, con 1550), Paris 1926.
G.L. Barni, L’attività consulente dei giureconsulti in un’opinione di Andrea Alciato, in Studi in onore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] vi pubblicò la sua Teoria giuridica delle guarentigie della Brunialti avrebbe ribadito il ruolo dei tecnici nel controllare il mutamento e ῾sperimentale᾿ per una società ideale. I modelli giuridico-politici di Attilio Brunialti, «Quaderni fiorentini ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] rivelando chiari influssi della teoria di S. Spaventa successivo ottenne la nomina di grand'ufficiale nell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Morì a Tocco da 119-161; P. Grossi, Tradizioni e modelli nella sistemazione post-unitaria della proprietà, in ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] e cognitive e vengono apprese le norme e i modelli di comportamento necessari all'inserimento nella società. Tuttavia, infantile, basata sull'osservazione diretta dei bambini.
Lo sviluppo delle capacità cognitive: la teoria di Piaget
Nell'infanzia, ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] ed il 1862 sotto il titolo generale di Teoria del codice civile. Fin dal 1869, tuttavia, i suoi di poco anteriori modelli francesi, l'opera del B un'analisi completa del codice civile. Al commento dei primi otto titoli del primo libro, già svolto ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] di automobili mettono sul mercato modelli detti anche spartani, per indicare ’utilitarismo è qualcosa di più complesso: una teoria o un sistema di valori che non solo a lungo sul cosiddetto «calcolo dei piaceri e dei dolori», gettando le basi di ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] lo sviluppo professionale). Infine, negli anni 1950 si è sviluppata «la teoria del comportamento dell’i.» per opera principalmente di R M. Cyert sé stessi. In questo modello, basato essenzialmente sull’autonomia dei diversi operatori, si rileva però ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...