La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] in luoghi pubblici. Nel 2002 la Brigata dei martiri di al-Aqṣā, affiliata al pur dalla realtà.
La scuola che struttura teoria e prassi giuridica in Arabia Saudita è il processo di avvicinamento ai modelli occidentali sia lento ma irreversibile ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] decoro, l'osservanza delle norme sia la virtù suprema. "La teoria politica confuciana sembra basarsi sui seguenti presupposti. La società è governata schemi forniscono modelli o strutture che aiutano a ricordare l'ordine e il contenuto dei versi, ma ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] 1306).
G. propone un modello di vita cristiana complesso e b. frate G. da Rivalto dell'Ordine dei predicatori, a cura di D. Moreni, Firenze La predicazione volgare in Italia (sec. XIII-XIV). Teoria, produzione, ricezione, in Revue Mabillon, n.s., ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] regolanti l'Universo. La scienza dei pronostici includeva pertanto teorie e tecniche volte a mettere in dei titoli elencati nella bibliografia della Storia della dinastia Han [anteriore] nella categoria delle Cinque fasi concerne in effetti modelli ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] un ordine, di un magistero, di un modello perfetti. Oggetto di dissenso può essere, e questi scopi delle effigi sacre e dei fatti pittoricamente narrati in singoli si verificano in natura la sua teoria dell'ascesa dalla conoscenza sensibile all' ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] si è voluto vedere un'anticipazione delle teorie copernicane. Il che non è esatto, D. M. Novara, G. A. Widmannstadt o dei dotti accorsi a Ferrara per il concilio. Dal canto , oltre a quello di Cicerone, i modelli di Livio e di Cesare, di Celso ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] modelli culturali e linguistici germanici. Nel 1707, deciso a seguire la prepotente vocazione religiosa, entrò nell'Ordine dei personale. Questo scritto, ed in particolare la sua teoria del voto di povertà come contratto bilaterale tra religione ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] ben più note nella cultura occidentale, come, per es., l'esibizione dei sacra nei riti di Eleusi. Al di là dell'aspetto 'credenza donne.
L'iniziazione e la teoria trasformazionale del rito
Il rischio insito nel modello proposto da van Gennep, che ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] da parte dei Romani della più sofisticata cultura greca era in pieno svolgimento, i modelli greci furono adattati . il v. sciolto. Nel 19° sec. si affermò la teoria romantica della libertà assoluta dell’artista e dell’irripetibilità del fatto poetico ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] è affermata, specie con la scuola storico-culturale, la teoria della diffusione, che tende a spiegare storicamente i parallelismi possono scadere e divenire fiabe, sia perché sul modellodei miti la fantasia popolare poetica può produrre racconti ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...