La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] G.L. Lagrange dà, quasi contemporaneamente a D. Bernoulli, la teoriadei tubi sonori; nel 1786 G. Riccati illustra le leggi che regolano trattare dispositivi sonori mediante il ricorso a modelli elettrici, facilita grandemente la risoluzione di molti ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] mari sollevati; intuì la causa della salsedine marina e avanzò la teoria del moto ondoso. Le stesse idee sui fossili espressero in Italia . Il notevole progresso deimodelli non lineari applicati alla dinamica dei terremoti è stato determinato ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] e dal campo magnetico interplanetario, prende il nome di eliosfera.
Teorie dell’espansione della corona e osservazioni del v. solare
L’ previsioni deimodelli, il secondo se ne discosta profondamente.
Origine del v. solare veloce
I modelli ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] dell’antropologia culturale in tre accezioni principali. Secondo la teoriadei cicli (o cerchi) culturali, elaborata nell’ambito della e si apre la fase di discesa del ciclo. Il modello originario fu integrato dall’ipotesi di un tetto del reddito, ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] dell’azione ecc.) e a farne in qualche modo il modello della poesia, così che non poche osservazioni sulla tragedia g.: il suo valore è pratico-empirico e non teorico; la teoriadei g. letterari ha un’utilità didascalica e in qualche modo, come ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] di queste metodologie è dovuto principalmente al parallelo sviluppo dei mezzi di elaborazione. Il motivo dell’interesse dell’informatica per i modelli combinatori in generale, e la teoriadei g. in particolare, è evidente, in quanto i sistemi ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] decisionali sono i modelli di ottimizzazione (➔).
Scienze sociali
La teoria delle d., più propriamente riformulata come teoria della formazione delle d. (ingl. decision making), consiste in generale nello studio dei processi e dei meccanismi di ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] tensoriale con un procedimento iterabile. Il rapido sviluppo della teoria delle categorie e dei funtori ha interagito con lo sviluppo dell’algebra omologica, influenzandone decisivamente i modelli e i metodi; cosicché vari argomenti di algebra ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] con J.W.R. Dedekind, il secondo con D. Hilbert, mentre alla teoria astratta degli i. in un anello è legato il nome di E. Noether idealizzati, in particolare i genitori, influisce sulla costruzione deimodelli ideali. L’idealizzazione è vista anche (M. ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] passo in avanti. I nuovi modelli di localizzazione esaltano contemporaneamente la teoria della produzione e l'economia industriale (Moses 1958), ossia tengono conto sia dei fenomeni che avvengono all'interno dei processi di trasformazione, sia delle ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...