Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] prima parte del De interpretatione, la teoriadei procedimenti scientifici (dimostrazione, divisione e la Terra, sferica anch'essa, ma immobile (II, 3-6).
Questo modello cosmologico, che è stato chiamato da Kuhn l'"Universo a due sfere", non ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] genealogia con cui si apre il Vangelo di Matteo, una teoria di personaggi strani e sbigottiti che continua nelle lunette. foglio degli Uffizi (fig. a p. 98) e deimodelli parziali su tessuto conservati alla Galleria Spada109.
Questo mirabile disegno ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] è giudicata essenziale da John Irving, che riprende la teoriadei tropi: «Per Quintiliano (Institutio Oratoria) il tropo più si disponeva in modelli riconoscibili. I topics potevano essere considerati come un magazzino di utili modelli di musica, da ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] (v., 1908) è una forma sociale, uno deimodelli d'interazione umana che costituiscono il campo di studio specifico 1924, I, pp. 30-186 (tr. it.: Saggio sul dono, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Merton, R.K., Insiders and ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] e imitando, nella la positura del personaggio, deimodelli romani.
Anche nel tabernacolo marmoreo, eseguito dal il G. si dedicò alla redazione dei Commentari, un trattato in tre libri sulla storia e la teoria dell'arte, lasciato incompiuto forse per ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] nuovi orologi pubblici per palazzi e chiese, permise di leggere senza calcoli i movimenti dei corpi celesti, tradusse in modello meccanico la teoria cosmologica tolemaica.
Fu ammiratissimo dai contemporanei: se la lode riservatagli dal Petrarca nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] ). In effetti, la sua teoriadei regimi politici, nelle pieghe di una tipologia sistematica, calata nel movimento di una fenomenologia storica, racchiudeva un’assiologia spiccatamente repubblicana, ispirata a modelli classici e innervata di tensioni ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] metodi di comprensione e spiegazione unificanti tra uomo, natura e mondo soprannaturale.
La teoriadei "sette governatori", cioè dei sette pittori proposti come modelli canonici per le varie modalità del perfetto dipingere, che è il tema di base ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] affermazione di "una regolata devozione" e la trasformazione deimodelli religiosi e delle forme di pietà in direzione meno censura imperiale libri e autori critici del Papato e soprattutto della teoria del primato. In questa fase il G. e i suoi ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] theoricae. Indusse poi Clavio a rinviare un'opera di teoriadei pianeti in attesa delle nuove misure.
Tuttavia il programma scientifico del M. fu estraneo sia alla pratica di osservazioni secondo i modelli di Brahe, sia al tema della struttura del ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...