L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] periodo di 18,6 anni, uguale a quello di rivoluzione deinodi della Luna. La rotazione del piano orbitale lunare verso ovest longitudinale. Nel 1699 Malebranche non aveva ancora accettato la teoriadei colori di Newton; ciò avvenne nel 1712 in una ...
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Polimeri
Giuseppe Allegra
Aspetti chimico-fisici
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le proprietà chimico-fisiche dei polimeri all'equilibrio: a) polimeri in soluzione; b) polimeri in massa. 3. Le proprietà [...] di rinormalizzazione introdotte da Kenneth Wilson per lo studio della teoriadei campi (v. Wilson e Kogut, 1974).
Il risultato ristabilizza tramite un complesso meccanismo, disfacendo i propri nodi e riequilibrandosi con movimenti 'a rettile' lungo il ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] col fisico W. Pauli, Jung (v., 1952) delineò la teoria dell'unus mundus, ovvero del campo unico in cui tutti i gruppo come ambienti inferi dominati da un animatore che impersona il Dio deinodi o Varuna. Ispirata a Durand e a Eliade è l'opera della ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] una rotazione biennale: sfera e Elementi di Euclide; teoriadei pianeti (astronomia avanzata). Almeno un anno, però, subito divenuta testo di riferimento.
Il G. vi affrontò due nodi: il rapporto scienza-Rivelazione; i passi biblici usati contro ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] campi diversi, ai quali si è aggiunta recentemente la teoriadei sistemi dinamici.
Un ruolo importante nella ricerca, sia ulteriore riduzione fu ottenuta con la cosiddetta 'eliminazione deinodi', un procedimento che, secondo Edmund T. Whittaker ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] o logoramento economico).
Il collegamento tra tempo di produzione, concetto di 'capitale' e sua misurazione costituisce uno deinodi della teoria austriaca (Carl Menger, 1840-1921; Eugen von Böhm-Bawerk, 1852-1914; Knut Wicksell, 1851-1926), ripresa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] certa tendenza tanto per l’osservazione quanto per la deduzione. Le teorie che ho espresso in quell’articolo e che a voi sembrano affermate che senza allontanarvi da casa potete sciogliere deinodi che altri uomini non riescono a sciogliere, benché ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] le famiglie da gravi oneri economici e psicologici. Uno deinodi cruciali del dibattito attuale è relativo al grado in cui di origine genetica, o richiede test prenatali, le teoriedei genetisti del comportamento umano offrono un comodo pretesto per ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] di rotazione sulla linea degli apsidi e su quella deinodi, che ruotavano lentamente.
Per mezzo di quest'approssimazione, di Mason e a 8,3″ rispetto a quelle di Bürg. La teoria di Laplace per le latitudini aveva un riscontro ancora più stretto con le ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] calcolo è più semplice se ci si limita al caso in cui le singolarità di C siano 'nodi'. Un nodo è un punto p=(a,b)∈C in cui lo sviluppo in serie di partizione di numerosi modelli matematici di teoriadei campi possono essere espresse in serie ...
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reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...