giòchi, teorìadei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] sviluppato la teoriadei giochi a informazione incompleta. Egli postula che ogni giocatore abbia conoscenza delle strategie degli altri, ma che non ne conosca le funzioni di utilità, che ciascun giocatore possa essere uno fra un certo numero di tipi ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] di solito indicato con la lettera J ed è uno deinumeri quantici che caratterizzano le particelle elementari.
Una relazione fondamentale Sotto ipotesi molto generali si dimostra nella teoriadei campi relativistici quantizzati che tutti i processi ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] si parla di radice s-pla. Se ci si pone nel campo deinumeri complessi vale il teorema fondamentale dell’algebra: ogni e. algebrica ammette attrattori. H. Amann ha sviluppato una teoriadei semigruppi analitici per dimostrare esistenza e unicità di ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] l′+ε e un punto P2 per il quale f(P2) > l″−ε. I numeri trovati si denotano con uno dei seguenti simboli: minlimP→P0 f(P), maxlimP→P0 f(P); lim′P→P0 f(P che l sia finito o no.
Principio generale della teoriadei limiti
Se la funzione f(u, v,...) è ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] a P. e ai pitagorici siano da attribuire: la distinzione deinumeri in pari e dispari; la definizione deinumeri amicabili e deinumeri perfetti; la rappresentazione geometrica deinumeri interi mediante gruppi di punti disposti in modo da formare ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] rapidità della loro moltiplicazione; quindi, la grandezza deinumeri di elementi in gioco, associata alla facilità di neonati o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera società ...
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(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] per contenere, oltre ai valori alfabetici o numerici, anche simboli di operazioni da effettuare con tali valori (1920). Parallelamente l’attività di ricerca culminò nella definizione della teoriadei servomeccanismi (H.L. Hazen, 1934) e con ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] P, la coniugazione di carica C, la conservazione deinumeri quantici di ‘flavour’, che distinguono i vari tipi della meccanica quantistica e della teoriadei campi, permisero di affrontare il problema di una teoria del decadimento beta, l’unica ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] operato da Paracelso (1493-1541), il quale formulò la teoriadei tria prima, secondo la quale i costituenti della materia In precedenza tutto ciò non era possibile per la presenza in gran numero di fotoni di alta energia (più di un miliardo per ogni ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] gt;0, o più in generale un anello opportuno). La teoria degli schemi si basa su un diverso approccio al concetto di due sole parti e non si seguì più un ordine prestabilito deinumeri. Accanto ai primi variétés della fine dell’Ottocento, sorsero altri ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...