Thompson, John Griggs
Luca Dell'Aglio
Matematico statunitense, nato a Ottawa (Kansas) il 13 ottobre 1932. Si è laureato alla Yale University nel 1955, ottenendo quattro anni dopo il dottorato presso [...] ). Negli anni seguenti, T. si è occupato di teoriadei codici e di altri problemi di matematica finita - contribuendo of the American mathematical society, 1968, e in seguito in vari numeri del Pacific journal of mathematics, part ii-vi, 1970-74; ...
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SOMMERFELD, Arnold
Professore di fisica teorica all'università di Monaco, è nato il 5 dicembre 1868 a Königsberg in Prussia. Laureatosi presso quella università nel 1891, ottenne la libera docenza a [...] e molto ha giovato alla diffusione negli ambienti scientifici delle nuove teorie sull'atomo. La spiegazione della struttura dei multipletti, l'introduzione deinumeri quantici interni sono risultati degli anni successivi. Intanto intorno al S ...
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IRRAZIONALE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. Filosofia. - Dal significato originario, onde esso designa (secondo l'uso che gli antichi matematici greci, per es., Euclide, fanno [...] geometrica nel libro V di Euclide e sotto forma aritmetica da G. Cantor, K. Weierstrass e R. Dedekind (v. numero). Per la teoriadei corpi algebrici definiti da irrazionali di data specie v. algebra, n. 49; aritmetica: Aritmetica superiore, n. 15. ...
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Matematico francese, nato a Dolomieu (Isère) il 9 aprile 1869. Dopo avere insegnato nelle università di Montpellier, Lione, Nancy, è stato chiamato nel 1909 a quella di Parigi, dove ha insegnato successivamente [...] risultati e, in particolare, adattandola a uno studio approfondito deinumeri complessi a più unità. Ha stabilito una teoria completamente nuova, e in varî sensi definitiva, dei sistemi differenziali, concepiti sotto forma pfaffiana (vale a dire ...
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Matematico, nato a Pietroburgo da famiglia tedesca, il 3 marzo 1845. Studiò a Zurigo, Berlino e Gottinga; dal 1872 assistente e dal 1879 professore nell'Università di Halle, ove morì il 6 gennaio 1918. [...] matematici più acuti del secolo XIX. Manca ancora una raccolta completa dei suoi scritti, sparsi in numerose riviste.
I più importanti sono relativi alla teoria degl'insiemi, allo studio dell'infinito, dell'infinitesimo e delle funzioni. Specialmente ...
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Fisico, nato a Verona il 19 aprile 1933. Ha conseguito la laurea in fisica (1955) presso l'università di Milano, dove ha successivamente svolto la propria attività didattica, ricoprendo vari incarichi. [...] particolare, le interazioni deboli e il principio di conservazione deinumeri leptonici e barionici, nei quali ha conseguito notevoli deboli, in quanto prima prova sperimentale della teoria unificata elettrodebole; importanza che è stata sottolineata ...
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Matematico nato a Ginevra nel 1768 e morto a Parigi nel 1822. Suo padre, entusiasta di Rousseau, l'aveva educato secondo i principî dell'Émile. Partecipò attivamente alla Rivoluzione francese. È autore [...] Parigi 1806, in cui è contenuta la rappresentazione deinumeri complessi nel piano, che porta anche il 209); nel primo dei quali esponeva un riassunto del suo lavoro del 1806, nel secondo presentava varî punti di vista della sua teoria, e dava una ...
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GELL-MANN, Murray
Fisico, nato a New York il 15 settembre 1929. Iscrittosi ad appena 15 anni alla Yale University, conseguì il dottorato in fisica nel 1951 al MIT (Massachusetts Institute of Technology). [...] Dopo un iniziale interesse per la teoriadei campi, nel 1952 passò all'Institute for nuclear studies di Chicago. Appena un anno dopo pubblicò un fondamentale lavoro in cui introdusse la nozione di "stranezza", un numero quantico legato alla carica ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] dei cicli si muovono quegli autori moderni che attribuiscono ai Greci una concezione ciclica del t. storico (teoria è quello dell’estensione dell’anno scolastico, cioè del numerodei giorni destinati all’attività didattica, diversi da un paese all ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] così via. A qualunque livello ci si trovi, il numero di variabili supera di un’unità quello delle equazioni. La validità della teoria si verifica sperimentalmente studiando l’andamento delle funzioni di struttura (cioè i valori medi dei momenti delle ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...