La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] da un mobile a partire dalla quiete seguono la proporzione deinumeri dispari dall'unità. Si era osservato che i proiettili si di Galilei che si devono scorgere le origini della teoria di Cavalieri. Con una differenza: mentre Galilei si serve ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] un nuovo numero quantico che forniva tali regole; l'idea che governa l'assegnazione deinumeri quantici è che del fascio. Inoltre, Symon e Andrew Sessler svilupparono una teoria di vasta portata sul moto delle particelle, stabilendo la possibilità ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] , che nel 1672 era ancora quasi digiuno di numeri e formule, avesse in pochi anni acquisito una competenza un ritorno alle cause occulte degli aristotelici. Leibniz difese la teoriadei vortici in uno scritto del 1689 intitolato Tentamen de motuum ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] quindi l'esistenza di fronti d'onda dopo un numero qualsiasi di riflessioni e rifrazioni. Seguendo la tradizione questi spazi proiettivi a più dimensioni e utilizzò la teoriadei divisori elementari per dare una classificazione delle quadriche in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] dell'analogia, da lui introdotta nel 1900, tra la teoriadei gas e quella della radiazione: adesso erano sia la ωL la frequenza di Larmor) corrispondevano alle possibili variazioni del numero quantico magnetico. Bohr assunse che, più in generale, tra ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] , Leibniz ricorre a un'elaborata concezione dei mondi possibili che ha notevoli analogie con la 'teoria delle controparti' di David Lewis, secondo la quale, oltre alla realtà attuale esiste un numero illimitato di realtà non attualizzate, le ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] la quale gli spazi percorsi stanno ai tempi come i quadrati deinumeri interi; egli giunge così a determinare in mv2/r la grandi questioni Huygens e Newton sono in profondo disaccordo: la teoriadei colori e della luce, la causa della gravità e ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] secondo la progressione deinumeri naturali e non più secondo quella deinumeri dispari. Le pretese da una fama negativa non per il suo tentativo di appropriazione delle teorie galileiane, bensì per il motivo opposto di averle contrastate con una ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] philosophiae: in esse troviamo l'abbozzo di una nuova teoriadei colori (il primo risultato creativo di N.) e la con il vertice della sua attività creativa, è caratterizzato da numerose opere incompiute, che hanno il fascino dell'innovazione e l' ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] VI 407 b. ◆ [ELT] S. a tempo continuo e discreto: v. sistemi, teoriadei: V 316 e. ◆ [FTC] S. a tutto o niente: → tutto o niente. a) in senso stretto, quei s. (nuclei atomici) composti da un numero di nucleoni minore o uguale a 4; (b) in senso più ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...