Liouville Joseph
Liouville 〈liuvìl〉 Joseph [STF] (Saint-Omer, Pas de Calais, 1809 - Parigi 1882) Prof. di matematica nell'École polytecnique (1831) e nel Collège de France (1851), poi di meccanica alla [...] riguardanti l'evoluzione di sistemi (per es., v. gas, teoria cinetica dei: II 819 f e gassoso, stato: II 839 c). 1851), avente carattere costruttivo, dell'esistenza di numeri trascendenti, cioè di numeri irrazionali che non sono radici di alcuna ...
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muone
Mauro Cappelli
Particella elementare della famiglia dei leptoni con stessi numeri quantici dell’elettrone ma una massa 207 volte maggiore (pari a 105,6 MeV). Si distingue tra il muone μ−, con [...] spiegare tale tipo di forza, cosicché la moderna teoria delle particelle elementari non lo considera più un mesone. La maggior parte dei muoni individuabili proviene dai raggi cosmici, per decadimento dei pioni creati dall’impatto con l’atmosfera. I ...
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diagrammi di Feynman
Augusto Sagnotti
Rappresentazione grafica di un processo d’interazione di particelle nello spazio-tempo. La meccanica quantistica e la relatività speciale rendono necessario dar [...] producono numeri complessi che vanno opportunamente sommati, e i moduli quadrati dei risultati di tali somme determinano le probabilità dei vari eventi, informazioni chiave messe a disposizione dalla meccanica quantistica.
→ Stringhe, teoria delle ...
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CPT
CPT 〈ci-pi-ti〉 [FSN] Sigla formata dai simb. C di coniugazione di carica, P di parità e T di inversione del tempo con cui s'indica la simmetria sotto CPT, prodotto di queste tre operazioni applicabile [...] elettrica e di tutti gli altri numeri quantici interni (numero barionico, numero leptonico, stranez-za, ipercarica, ecc.) ed è connessa con la simmetria dei fenomeni osservati rispetto alle cariche elettriche dei due segni. Queste tre operazioni CPT ...
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Bernoulli Jacques I
Bernoulli (o Bernouilli) ⟨bernuglì⟩ Jacques I (in Italia più noto come Giacomo I) [STF] (Basilea 1655 - ivi 1705) Prof. di matematica nel-l'univ. di Basilea (1687). ◆ [PRB] Distribuzione [...] all'evento, la probabilità che risulti |(m/n)-p| <e tende a 1 quando n tende all'infinito, comunque sia prefissato e>0. È una delle cosidette leggi dei grandi numeri. ◆ [PRB] Variabili casuali di B.: v. diffusione, teoria della: II 170 c. ...
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scarto
scarto [Der. di scartare "brusco spostamento laterale del cavallo", dal fr. écarter, che è dal lat. exquartare, a sua volta da quartus con riferimento al quarto di giro di fianco, circa, caratteristico [...] andamento, e simili. ◆ [ALG] [ANM] [PRB] La differenza tra due numeri reali a e b: s. assoluto è la quantità |a-b|, s. relativo la teoria degli errori da cui sono affette le misure fisiche, in partic. per la valutazione sperimentale dei parametri ...
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elettronico
elettrònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrone o di elettronica] [ELT] Apparato, o dispositivo o sistema, e.: quello che ricade in uno dei settori di competenza dell'elettronica. ◆ [FAT] [...] dell'idrogeno e che interviene nella teoria quantistica del legame idrogeno, formulata da W. Heitler e F.W. London. ◆ [ASF] Degenerazione e.: v. astrofisica relativistica: I 189 d. ◆ [FAT] Numeri (quantici) e.: i numeri che definiscono lo stato di un ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...