Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] ; la valutazione asintotica di queste quantità e, in generale, di quelle che figurano in formule analoghe, costituisce uno degli argomenti più ardui di aritmetica asintotica.
Bibl.: 1. Delle opere moderne di teoriadei numeri ci limitiamo a citare ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] sussidio delle stesse funzioni; fra altri, il moto del pendolo sferico, la teoria del giroscopio, varî punti della dinamica dei corpi rigidi. Da quanto si è detto emerge manifestamente l'importanza delle funzioni ellittiche, cui spetta indubbiamente ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] ; e va aggiunto che vi sono (specialmente in ottica e in elettricità, per es., nella teoriadei campi magnetici rotanti) fenomeni, in cui, tanto al moto armonico di P, quanto al moto rotatorio uniforme del vettore applicato P − O si può attribuire un ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] la formulazione della teoria vertebrale del cranio. Anche la sua teoriadei colori doveva fondarsi inevitabilmente il martirio di Gretchen, lo preoccupavano per un quarto di secolo. Quante scene di vita ideate e poi trasfuse in altre scene, o ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] al gruppo la continuità basterebbe supporre che le funzioni fi fossero continue, tanto rispetto alle xi, quanto rispetto agli ah; e un saggio sui fondamenti della teoriadei gruppi continui in questo senso più ampio si deve a L. E. J. Brouwer (Math ...
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1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] 1, an (coefficienti) sono numeri reali o complessi. Le equazioni dei primi quattro gradi si dicono anche rispettivamente lineari, quadratiche, cubiche e biquadratiche. Per quanto concerne la teoria di queste equazioni, nelle sue origini storiche, nei ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] a poter essere trasmesse, possono essere anche memorizzate in grandissime quantità e a basso costo, su vari tipi di supporti. Tale urbana si ricorre perciò sempre più frequentemente alla teoriadei sistemi complessi, maturata nell'ambito delle scienze ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] Gli uomini del Medioevo deducevano pedantescamente la teoriadei significati multipli dal platonismo e dal neoplatonismo, sua stessa freddezza per Dante, il quale, romano e cattolico quanto si voglia, non aveva saputo decidersi a scrivere il poema ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] nelle geometrie non euclidee, nella topologia, nelle geometrie frattali e negli insiemi di Mandelbrot, nella fisica deiquanti, nella teoria del caos e delle turbolenze, ma anche l'utilizzo di tecniche compositive quali lo scaling (utilizzo creativo ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] a vista o a certo tempo vista. A differenza di quanto è disposto in altri ordinamenti, la data, pur dovendo essere 1921; il commentario di V. Sacerdoti; A. Arcangeli, Sulla teoriadei titoli di credito e in particolare della cambiale, Milano 1910; I ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...