FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di giuramento" (Bordet, p. 314). Accettavano il disposto dei padri quanto all'abito e alla camera, non volevano invece prestare il astratte, la sovrabbondante dottrina. Se l'oratore acquisiva teoria doveva però stare ben attento a dissimularla: F. ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Opera sicuramente la più fortunata fra quante attribuite al C., la raccolta dei Proverbi è anche quella che maggiori Cinquecento, in parallelo con la parabola della cosiddetta "teoria cortigiana", si esaurì anche la fortuna della lirica cornazzaniana ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] assunto dal F. a protagonista, ed eloquente interprete, delle teorie filosofico-sociologiche di Fra i due mondi (Milano 1913, e nel dubitar altresì dei cosiddetti scopi di guerra, che divenivano sempre più lati e più vaghi, quanto più il conflitto si ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Economia dei trasporti marittimi (ibid. 1926), in cui dette una sistemazione organica a questa giovane disciplina elaborando una quantità mosse dalle opposizioni, ritenute su posizioni totalitarie (teoria della "democrazia protetta"). Il C. partecipò ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] attribuirgli quello di aver istituito una verifica sperimentale della teoria cartesiana della visione. In breve: il B. si uscita a Lione nel 1676. Quanto alle Istruzioni politiche, sono una spregiudicata manipolazione dei Discorsi sopra C. Tacito di ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] quanto artefice, a un tempo brutale e legalitario, della "politica economica" di una casata cardinalizia, ultima arrivata rispetto a quelle che già dominavano la scena romana, il saggio Sulla formazione e la costituzione della signoria dei di Teoria e ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] campo puramente speculativo, massime per quanto riguarda le cose d'Italia" ss.; G. Brini, A proposito dell'opera "La vita dei popoli" di P. E., in Riv. ital. per le 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] parlamentare ed in genere sulla conquista dei poteri pubblici - per la teoria dell'antistatalismo e la conseguente avversione al suo lavoro letterario, rimase solo il conforto di ordinare, a quanti lo avevano seguito, di "far parte per se stessi" e di ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] carriera del marito, si dedicò alla cura dei figli e solo quando questi furono grandi patologici) e i bisogni umani nella teoria marxista (con R. Venturini, Introduzione che tolga alla perdita dell’innocenza quanto meno il sapore della non-umanità» ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] 12, pp. 46-50) espose uno dei pilastri della sua teoria politica, il ruolo rivoluzionario che gli omosessuali con la transessualità (nel senso del polimorfismo sessuale da riconquistare), quanto con il comunismo, vale a dire è «gaio comunismo», ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...