Evoluzione
Ernst Mayr
Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) fu il primo a sviluppare, all'inizio del XIX sec., una teoria concreta dell'evoluzione graduale, basata sull'eredità dei caratteri acquisiti e [...] organismi più o meno strettamente imparentati. In base a questa teoria ci si aspetterebbe una completa continuità fra tutti i taxa genotipico dei vincoli nello sviluppo? Qual è l'esatta natura dei cosiddetti 'geni regolatori' e quanti tipi ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] delle specie e nell’Origine dell’uomo la teoria dell’evoluzione dei viventi, che distrusse l’antica certezza della e Marie Curie, la teoria della relatività di Albert Einstein, il sorgere della meccanica quantistica (quanti) con Max Planck, ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] Già prima di laurearsi era impegnato nello studio dei pesci e aveva tenuto, per un anno, il primo volume - La teoria dell'evoluzione esposta nei allora il silenzio o la censura di quanti nel C. vedevano soprattutto il materialista evoluzionista ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] essendo ancora prematuri i tempi per la concezione cellulare dei tessuti. È questo il caso delle osservazioni di F neuronici centrali’ che precedettero la teoria di Waldeyer-Cajal e sollevarono più problemi di quanti ne risolvessero.
Occorre poi ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] gene ancestrale si sia diversificato in epoca molto primitiva nei precursori dei geni V e C. I geni CL si sono differenziati è nota. Secondo la teoria germinale, le cellule germinali conterrebbero tanti geni V quante sono le sequenze appartenenti a ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] se incauti, possono fare molto più male che bene.
In teoria, molte aree sono gestite come riserve naturali, ma se non richiesto che fosse loro attribuita la materia dei beni ambientali, in quanto investe funzioni attinenti al territorio, e perciò ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] ruolo di naturalista della nave sebbene in effetti fu proprio quanto si verificò. Il padre di Darwin pensava all'inizio che intellettuali dell'altro e sul rispetto dei reciproci lavori. Le loro teorie dell'evoluzione differivano in modo sostanziale ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] la causa materiale", ma indeboliva la teoria epigenetica in quanto tale poiché, privilegiando l'uovo, finiva insieme a quelli che hanno generato e genereranno fino alla fine dei secoli", giungendo fino ad assicurare che "quando si esamina con un ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] e di concetti. Per quanto riguarda la biologia, i filosofi sono stati attratti dalla considerevole economia che si potrebbe realizzare riducendo o sostituendo tutte le teorie biologiche con quelle fisiche.
La validità dei risultati prodotti dalla ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] delle scoperte, al pari delle teorie scientifiche e dei metodi matematici. Quest'impostazione presuppone , si considerano esclusi dalla tutela brevettuale non già gli animali in quanto tali, bensì solo alcune categorie di animali e, dall'altro, ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...