Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] di far entrare la Spagna nel gruppo dei grandi e consapevole di quanto l'attività dell'ETA danneggiasse l'immagine del consegnato nel suo Republicanism (trad. it. Repubblicanesimo.
Una teoria della libertà e del governo, Milano, Feltrinelli, 2000 ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] le due potenze è testimonianza di quanto alto fosse ancora, con A., al 1924, è registrata in L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, III, Roma 1925, Bulas Alejandrinas de 1493, y la teoría política del papado medieval, México 1949 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] assunto dal F. a protagonista, ed eloquente interprete, delle teorie filosofico-sociologiche di Fra i due mondi (Milano 1913, e nel dubitar altresì dei cosiddetti scopi di guerra, che divenivano sempre più lati e più vaghi, quanto più il conflitto si ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Economia dei trasporti marittimi (ibid. 1926), in cui dette una sistemazione organica a questa giovane disciplina elaborando una quantità mosse dalle opposizioni, ritenute su posizioni totalitarie (teoria della "democrazia protetta"). Il C. partecipò ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] quanto artefice, a un tempo brutale e legalitario, della "politica economica" di una casata cardinalizia, ultima arrivata rispetto a quelle che già dominavano la scena romana, il saggio Sulla formazione e la costituzione della signoria dei di Teoria e ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] occhi di quanti avrebbero voluto il rigoroso rispetto della tradizione canonica, che tra l'altro proibiva il cumulo dei vescovati ( internazionale e ammetteva anche la possibilità, almeno in teoria, della fine dell'Impero latino di Costantinopoli, che ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] parlamentare ed in genere sulla conquista dei poteri pubblici - per la teoria dell'antistatalismo e la conseguente avversione al suo lavoro letterario, rimase solo il conforto di ordinare, a quanti lo avevano seguito, di "far parte per se stessi" e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] lui refrattari alle discussioni di teoria, di metodo o anche di sposta di luogo in luogo e rileva quanto di peculiare c’è da vedere in sé stante, ma dati sulla popolazione e sulla consistenza dei diversi ceti e gruppi sono sparsi in tutta l’opera ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] endemico nei ceti più bassi della popolazione. A quanti erano stati danneggiati dall'industrializzazione l'antisemitismo si teorie antisemite - sorte inizialmente soprattutto in Francia nel quadro del razzismo moderno - e della pratica russa dei ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] uscito repubblicano convinto e anticlericale, irriducibilmente ostile a quanti, invece, si andavano accostando a casa Savoia. l'attribuzione al Mazzini della teoria del pugnale e riversando la responsabilità dei delitti politici sui governi tirannici ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...