Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] Sessanta del 18° sec., da studioso di storia e delle teorie economiche in uomo di governo, sensibile alla pratica amministrativa e alle caratteristiche dei singoli Stati. In questa maniera si distanziava ancora una volta tanto da Rousseau, quanto da ...
Leggi Tutto
CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] . Nel fissare la teoria delle proporzioni il C rara edizione livornese delle Vite vasariane, 1767-1772) fra quanti conoscevano il testo del C., ed osserva che fu che forse tornò in Firenze dopo la sconfitta dei Carraresi (1405).
Secondo il Dini (1905), ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] positiva», avendo compreso quanto valesse «più un’oncia di pratica che un quintale di teoria, per vedere sperimentalmente Bologna 2008 (in partic.: E. D'Amico, Strategie di manipolazione dei giurati: Enrico Ferri e la coscienza popolare, pp. 265-90; ...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] della cosiddetta "teoria del contagio vivente della prima guerra mondiale si schierò tra quanti sostenevano le rivendicazioni dell'Italia su Fiume Storia dell'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano, Roma-Bari 1995, ad ind.; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] natura dei mezzi dielettrici» (Cours de physique mathématique, 1901, p. 36), precisando anche che, matematicamente, la teoria di Maxwell odierna, si trovano tante versioni della formula di CM quanti sono gli autori che ne scrivono. Nell’articolo A ...
Leggi Tutto
CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] seguire il filosofo torinese "solo per quanto riguarda il fine", ossia per quanto concerne il programma di apologetica cattolica, e rifiutando la soluzione separatista dei rapporti tra Stato e Chiesa, professava la teoria gelasiana e medievale della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] restaurò la meridiana di San Petronio a Bologna; per compensarlo dei suoi servigi, la città gli concesse la cittadinanza nel quanti le ritenevano un fenomeno celeste; non credeva quindi che potessero essere esalazioni accese, come voleva la teoria ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] idea che attraverso la storia delle lingue sia possibile leggere la storia dei popoli (ibid., Idea dell’opera, § 32; libro I, sezione quanto, probabilmente, come aspetti (o funzioni) diversi di ogni lingua. In quest’ottica Vico, riprendendo una teoria ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] di una eziologia legata alla teoria umorale, dal semplice contenuto della il prosciugamento di paludi circostanti l'abitato.
A quanto sembra, tra il 1554 e il 1561 l a un tempo comparativa e distintiva dei diversi mali epidemici, consisteva nell' ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] e non sanesi,con l'indice dei Sigilli dei Capitani delle Compagnie militari e del Romano". Nel secondo capitolo è delineata la teoria delle due lingue latine coeve: "egli è Bibbia, agli autori cristiani e a quanti hanno sino a quel momento commentato ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...