Nobel, Premi
Nella tabella sono indicati i premi N. conferiti nel periodo 2000-2006. I premi sono tutti attribuiti a persone fisiche, tranne quelli per la pace, spesso assegnati anche a istituzioni [...] (2006). Per la fisologia o la medicina: trasduzione deisegnali nel sistema nervoso (2000); regolatori chiave del ciclo cellulare economiche e dei cicli economici (2004); analisi del conflitto e della cooperazione mediante la teoriadei giochi (2005 ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] suoi ambiti e le sue prerogative. Si andò consolidando una teoria del c. come espressione artistica, come un nuovo linguaggio del 20° secolo
Al compiersi dei primi 100 anni di vita del c., si delineavano dunque segnali contraddittori: da un lato la ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] nel 1838-39, a definire la c. come unità fondamentale dei viventi (teoria cellulare).
I metodi di studio della struttura e della fisiologia funzione di catalizzatori dei processi del metabolismo; recettori e trasduttori di segnali; proteine coinvolte ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] a livello dei circuiti del paleoencefalo, che attiverebbero le funzioni corticali e viscerali in un secondo tempo.
Le teorie cognitiviste specifici, e hanno considerato le e. come segnali automatizzati in grado di modificare rapidamente l’individuo, ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] che il tempo di propagazione del segnale lungo di essa è molto trattati come l. di trasmissione. La teoria delle l. viene applicata non solo
Per proteggere una l. dall’azione dei fulmini si dispone sulla sommità dei sostegni una fune di guardia, in ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] i ceramici sono generalmente molto più rigidi dei metalli e dei polimeri). Nel secondo caso, invece, producendo effetti utili, che comprendono anche segnali di corretto funzionamento del m. stesso o ferromagnetiche. In teoria tutti i m. che ...
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Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] dei soggetti umani da parte di stimoli provenienti dall’esterno; da questo punto di vista, compito della teoria prodotti su un ascoltatore e su un osservatore rispettivamente, da segnali acustici e luminosi; una soddisfacente definizione di s. sonora ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] , p. 1032; III, 11, p. 991).
La caratterizzazione dei vari virus oncogeni a DNA e a RNA mise in evidenza che dati a favore di questa teoria, almeno nella sua formulazione originale le radiazioni infrarosse in un segnale elettrico che viene elaborato e ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] nucleo vitale della teoria sta nel riconoscimento ). Ciò ha reso possibile l'esatta determinazione dei campi recettivi di singole unità neuronali localizzate nelle opposto e gli echi ottenuti applicando il segnale ai due lati del capo sono sfalsati. ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] selezionista è necessario riesaminare le teorie dell'evoluzione alla luce dei fatti più recenti. L'evoluzione introduzione di sequenze di DNA umano in genomi batterici, coi segnali adeguati all'efficiente espressione del gene entro il batterio stesso, ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...