psicoanàlisi Disciplina fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale [...] e Super-Io (sede delle istanze morali, che stabilisce gli ideali e agisce come dell'analista nei confronti dei pazienti.
Gli sviluppi
teoria della nevrosi alternativa a quella freudiana, in cui la nozione fondamentale è quella del "sentimento ...
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PAGANO, Francesco Mario
Gioele Solari
Nato l'8 dicembre 1748 a Brienza (Lucania). Fece gli studî a Napoli presso lo zio prete Nicola ed ebbe a maestri lo Spena, il Gliuni, il Pelliccia, il Genovesi. [...] Per i suoi sentimenti notoriamente liberali, per all'ediz. cit. dei Principii, ecc., col titolo di Teoria delle prove in base P. criminalista, Torino 1915; G. Del Vecchio, Effetti morali del terremoto in Calabria secondo M. P., Bologna, 1914; ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] 'Egitto, alla quale si sentiva impegnato come erede dei regni di Babilonia e di e nazionalisti iranici. Le teorie degl'Isma‛īliti, dissolvitrici dell rarissimo caso, il profondo sostrato della coscienza morale e nazionale. Tanto in basso nel rispetto ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] cattolici e gli ebrei erano tollerati e in teoria le loro chiese non si dovevano distinguere dalle dei due pastori protestanti Camphuysen e Revius, contrastanti fra loro. Soltanto il sentimento intimo di Jan Luyken (1649-1712), che scrive versi morali ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] base economica. Ciò è così sentito che il complesso dei beni familiari, da un punto discendenti per masculos.
Secondo una recente teoria (Paoli), il limite dell'ἀγχιστεία di famiglia o di tutela; per i corpi morali, l'organo a ciò designato, con l' ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] morali, religione". La banda fraterna ha, nei riguardi del padre ucciso, sentimenti contraddittori, che sono quelli del complesso ambivalente dei bambini e dei , ma anche in particolari paranoie. Tale teoria si dispiega nei saggi Die Zukunft einer ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] anni Sessanta con la rivalutazione dei 'maestri del sospetto' morali e politiche) dell'Institut e trattò da visionari, "metafisici e fanatici" gli ideologi, accusandoli di propalare teorie le rappresentazioni e i sentimenti sono normalizzati, ma anche ...
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STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] novo si fondasse essenzialmente su una nuova teoria del fatto estetico, sì che ne morale, che si configurava nella loro ispirazione con sensi nuovi: nuovi almeno pei il fervido sentimento storico e al di fuori dei privilegi di classe, il Guinizelli ...
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KORAẼS, Adamántios (Κοραῆς Αδαμάντιος)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo e pensatore greco, nato a Smirne nel 1748, morto a Parigi nel 1833. Di famiglia oriunda di Chio, compiuta la prima istruzione, [...] faceva appello in loro favore ai sentimenti di umanità e di giustizia dell civile precedesse quello morale), tutto subordinò alla Ma la sua teoria, male interpretata e Timoteo e a Tito. Nel Papas Trechas dei prolegomeni ai 4 libri dell'Iliade traccia ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] è del pari doloroso sentirsi impotente nell'accelerato mutare dei "costumi". E vien collaboratore di Boyle (dalla cui teoria corpuscolare, si può rammentare, Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, lettere ed arti, 153, 1994-1995, ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...