Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] destinatarie — almeno in teoria — di un trattamento qualitativamente sentimenti autopunitivi ed autoaccusatori: dopo la morte prematura dei 128 (pp. 121-140); Mario Galzigna, La malattia morale. Alle origini della psichiatria moderna, Venezia 1988, p. ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] educazione fisica unitamente a quella religiosa e morale». Nonostante alcune defezioni maturate in Lombardia cristiane dei lavoratori italiani (Acli), che, non sentendosi rappresentate da alcune idee-forza, una teoria rivolta alla prassi e nel ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] peccaminoso. Perlomeno in teoria, i ragazzi erano tedio che reca il sentire la massa dei fedeli sillabare una nenia indicativo il sottotitolo: Un saggio di Roger Scruton sulla moralità delle sette note rivaluta a sorpresa blues e rock. Bocciati ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] sull’applicabilità della teoria cristiana della «guerra giusta» all’intervento italiano, fu assunto dalla rivista dei gesuiti «La dei principi divini ed eterni di morale, di diritto e di religione»28.
Un’appassionata espressione del sentimento ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] dei pensieri e delle passioni, nel «disordine» spirituale, morale studiato da giovane e l’aspetto filosofico della teoria era stato da lui svalutato, sia della che di esso dava chi non se ne sentiva partecipe e, addirittura, lo avversava, o ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] propria visione del mondo, allargata a teoria onnicomprensiva e onniesplicativa di tutti gli dei Dialoghi che il Gentile chiamò «metafisici» per distinguerli dai «morali . Del resto, il Bruno aveva sempre sentito la propria missione come quella di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] è che, con la fortuna della teoria dell’elettricità animale di Galvani e con a pensare che anche i sentimenti si potessero spiegare con l’azione dei nervi e del sangue, materiali non generano più una decadenza morale, ma anzi insegnano a scorgere ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] formato da parenti motivati esclusivamente da sentimenti di solidarietà morale. Fortes definì 'filiazione complementare' questo a fondamento delle teorie della parentela occidentali. Egli dimostrò che la definizione dei rapporti di parentela degli ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] a quello dello strato B, ma sentono di godere d'una valutazione sociale dei proprietari dei mezzi di produzione e dei lavoratori privi di tali mezzi.
Le teorie sociali screditati per ragioni politiche, giuridiche, morali, religiose, o ‛mediche' - dai ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] una teoria generale dei media, di una teoria socioeconomica le televisioni fecero vedere i volti e fecero sentire le voci delle vittime, si parlò dell’ alla regolamentazione della rete sul piano giuridico e morale (si vedano, per es., i casi di ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...