METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] idee e deisentimenti nello spirito dei singoli; e cui i genitori accompagnano lo sviluppo mentale e morale del figlio: e mettendosi dentro il mondo pedagogico, Firenze 1921; G. Vidari, La teoria della educazione, Milano 1924, tutta la sez. ...
Leggi Tutto
La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] guadagno o perdita. In questa teoriadei giochi i soggetti sociali sono come le campagne (elettorali, pubblicitarie, morali e altre ancora), le tendenze, le matrimoniale o nel settore degli affari, sentono la necessità di uno spunto risolutore che ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE.
Giovanni Maria Flick
– Diritto penale. L’incontro del diritto penale con le neuroscienze: gli opposti estremismi. Cogito ergo sum o sum ergo cogito? Neuroscienze e libero arbitrio. Il [...] alla sua ‘accettabilità morale’. Si teme infatti che la capacità sia di comprendere e spiegare la teoria della ‘mente estesa’ (vale a dire, riconoscimento del ruolo delle emozioni e deisentimenti, dovuto alle scoperte neuroscientifiche, si ...
Leggi Tutto
MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] risultante da un complesso di fattori naturali e morali che costituiscono il fondo comune e costante da cui si generano modi comuni e costanti di sentire, di pensare, di operare. Perciò il M. Dopo avere fatto la teoriadei principî che devono ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] che dalle Scritture, dalla preveggenza del sentimento religioso o patriottico e viene svolto teoria e soprattutto dell'esempio manzoniano: anche se in alcuni dei romanzo nelle sue tre stesure, le opere morali e filosofiche, i saggi storici e politici, ...
Leggi Tutto
(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] che esiste un sistema di regole morali, il quale costituisce un criterio con continuo, di conoscenza dei propri pensieri e sentimenti. E nell'intendere trad. it. 1993, p. 252). Nella sua teoria neurobiologica c'è in effetti l'idea dell'esistenza di ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] in Italia. Pensiero, poesia e letteratura, vita morale, 1929; Storia d'Italia dal 1871 al 1915 questo punto va collocato il décalage tra teoria estetica e gusto critico che pone forti corrispondeva all'"altezza" deisentimenti) e di conseguenza ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] critico (Saint-Marc Girardin, 1856): "Il sentimento astratto non è poesia, non è cosa pensiero" del D., fino a propome la riduzione a teoria del "puro" gusto estetico (G. A. Borgese " della sua critica, dei "saldi convincimenti morali e politici" che, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] a me che esso sia purtroppo infettato “dall’influenza deisentimenti”, nel peggiore dei due sensi di tal frase. Dico “purtroppo” perché ‘mascherati’ mediante argomentazioni morali, religiose o sociali. Anche la teoria della circolazione delle élites ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] Rota, notissimo per l'asprezza dei suoi sentimenti antiliberali e antinazionali, con l com'era dell'ortodossia delle proprie teorie (che gli parevano identiche a grandissima sul piano intellettuale come su quello morale. Con il Ghisleri e il Turati ...
Leggi Tutto
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...