VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] , ma ferisce nel modo più profondo il loro sentimento dell'onore e quello dei loro familiari anche dopo la fine di un conflitto asimmetria morale fra il partito rivoluzionario e le forze sociali che esso combatte; il che fa della teoria della guerra ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] uno, infine, culturale, inteso come il livello deisentimenti, delle regole morali e delle 'rappresentazioni collettive' (l'economia, teoria. (Questo è il caso, ad esempio, della teoriadei 'gruppi di riferimento', sviluppata da Merton sulla base dei ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] (v., 1954), la cui 'teoriadei bisogni' è stata accolta con interesse come la più appropriata e forse come un dovere morale, e può anche essere portatrice di una filosofia là da questo, deve essere 'sentito' dagli altri partecipanti come investito ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] solidarietà concreta. "Le situazioni morali - al pari deisentimenti e delle idee morali - possono essere individuate solo Benhabib si chiede a ragione se sia possibile formulare teoriemorali senza il costrutto dell'Altro generalizzato. Non si tratta ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] dell'analisi economica. Nella teoriadei costi di transazione i dirigenti la stessa lingua e le stesse credenze morali i membri di una comunità siano indotti a caso di trasgressione - problema ancora più sentito quando si vive in stretto contatto - ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] le mosse: il contrasto tra la morale ascetica della tradizione cristiana e l'etica l'obiettivo di favorire sentimenti di solidarietà nazionale riducendo le , Milano 1976).
Roncaglia, A., Sraffa e la teoriadei prezzi, Roma-Bari 1975.
Smith, A., An ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] quella di uscire dalla comunità dei fedeli. La teoria di Smith rende conto senza in queste circostanze deisentimenti negativi nei loro confronti morale' che 'dogmatica'. I cristiani e i protestanti in particolare si riconoscono nei valori morali ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] di Pierre Bourdieu (v., 1979), il variare dei codici del gusto fra le classi sociali.
Un salto di questa trasformazione sociale sul piano della teoria della personalità e dell'interazione tra perché si sentiva osservato da un'istanza morale. Dove ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] morali, delle aspettative di ruolo e dei simboli culturali in un processo di sviluppo cognitivo articolato in fasi. Secondo questa teoria un processo cognitivo attivo legato a motivazioni, sentimenti e strutture dell'azione. Alla base della scelta ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] estrapolato dallo schema della teoria economica del consumatore - nella ) nella sfera dei consumi, del successo personale o deisentimenti.
In una prospettiva The moral basis of backward society, Glencoe, Ill., 1958 (tr. it.: Le basi morali di ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...