segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] e valori. Mentre Durkheim non si soffermava sulla natura di tali gruppi, l’antropologia sociale britannica dei decenni successivi elaborò una precisa teoriadeisistemi segmentari. I lavori di E. Evans Pritchard sui Nuer del Sudan e in seguito quelli ...
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In fisica, si dice di grandezza che ha la proprietà dell’osservabilità, è cioè suscettibile di essere misurata. Le variabili dinamiche di un sistema fisico che siano suscettibili di determinazione sperimentale [...] sono chiamate le o. del sistema: ogni teoria che pretenda di descrivere il comportamento del sistema deve essere in grado di fare previsioni sulle sue osservabili.
Nella teoriadeisistemi, stato interno di un sistema che sia possibile ricostruire ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] per le esigenze della teoria cinetica dei gas e fondata sulla s. di Maxwell-Boltzmann, mostra la propria limitazione nelle ipotesi stesse su cui si basa e cioè: la distinguibilità delle particelle costituenti il sistema e la non esistenza ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] e lo zero, attribuendo alle cifre stesse un valore di posizione. Tale sistema si incontra già in un trattatello del 4° o 5° sec. d così come i lavori di V.F.R. Jones nella teoriadei nodi (➔ nodo), hanno contribuito al progresso di varie questioni ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] dell’a. e a dare un’impostazione algebrica alle sue teorie.
Negli ultimi anni del 20° sec. si è registrato :
IV) È possibile scegliere in A n elementi (sistema di unità) costituenti una base nel senso dei moduli:
u1, u2, ..., un
così che gli elementi ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] di Hausdorff-Besikovich (➔ dimensione) degli attrattori. H. Amann ha sviluppato una teoriadei semigruppi analitici per dimostrare esistenza e unicità di soluzioni di sistemi non lineari parabolici. G. Da Prato e P. Grisvard hanno sviluppato una ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] classificazione strutturale e funzionale dei g., colti nei processi di interscambio fra ambiente sociale e sistema politico, sono quelli che derivano dai moderni approcci dell’analisi sistemica, e in particolare dalle teorie della scienza politica (D ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] n-dimensionale Rn. La coppia (U, ϑ) prende il nome di sistema di coordinate locali nell’aperto U in quanto permette di associare, a ogni . isomorfe a una v. data). Uno dei problemi fondamentali nella teoria delle v. è quello di determinare tutte ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] r. non lineari in caso contrario.
I principali metodi utilizzati nella teoria delle r. si possono suddividere in due categorie: a) metodi dei compilatori nei sistemi di elaborazione, deisistemi di traduzione automatica, deisistemi per l’analisi dei ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] livello clinico e di ricerca i principi della teoria e tecnica comportamentali (dal behaviorismo al cognitivismo) seppe erigersi al di sopra dei dissensi fra varie scuole attraverso la formulazione di un nuovo sistema dottrinale che, pur aderendo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...