BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] dal B., se non si tiene conto del fatto che alle teorie delle febbri di origine greca se ne erano aggiunte nei secoli XVI . Esse divennero quasi un banco di prova deisistemi medici, ciascuno dei quali cercò di mostrare la propria fondatezza vantando ...
Leggi Tutto
BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] dissonante. Rimase inedita un'altra memoria sulla musica (Di una nuova teoria di musica. Memoria 5 in 4 Capi), destinata a rendere ragione con il principio del B. delle scale e deisistemi antichi e moderni di musica. Il B. stesso in una lettera ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] del C. è legato alle ricerche nel settore della teoria matematica dell'elasticità: Dopo la citata opera che costituì la piccoli moti deisistemi materiali ostacolati da resistenze del mezzo (Intorno ai movimenti non periodici di un sistema di punti ...
Leggi Tutto
LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] suoni armonici concomitanti, che diviene fulcro di un sistema gravitazionale governato dalle reciproche attrazioni dei suoni in virtù delle loro componenti armoniche.
Tra gli ultimi esponenti di una teoria fisicalista della musica, il L. sviluppa una ...
Leggi Tutto
GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] J.-H. Poincaré e O. Heaviside, aveva ricevuto una sistemazione concettuale nel 1927 da parte del matematico John R. Carson, e il G. lo affrontò nel 1938, deducendo la teoriadei circuiti dalla formulazione quasi-stazionaria delle equazioni di Maxwell ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] memoria Sopra un principio di trasformazione integrale deisistemi differenziali ed alcune sue applicazioni in Annali . L'A. va anche ricordato per i suoi lavori sulla teoria degli spazi astratti e per le applicazioni di questa all'analisi funzionale ...
Leggi Tutto
DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] a governanti e viceversa, e fra gruppi di governanti". La teoria paretiana delle élites ha quindi nel D. una versione economica nello studio, come egli più volte afferma, dei "sistemi di vincoli di trasferimento politico di beni economici o dai ...
Leggi Tutto
PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] Pavia (1892-93), che si ricollegavano ai lavori di Klein nell’ambito della teoria delle caratteristiche, ossia allo studio delle configurazioni dei diversi sistemi di curve soddisfacenti a certe condizioni, e in particolare alle condizioni di passare ...
Leggi Tutto
PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Charles Maret; l’anno dopo pubblicava il Quadro storico deisistemi filosofici; un Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti quale giustizia morale e penale coincidevano) e propugnò la teoria della retribuzione giuridica, asserendo che la pena, in ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] di questo periodo si trovano anche i primi sviluppi della teoriadei determinanti di ordine infinito come anche l’enunciato e le (1892), pp. 341-363).
Le ricerche sui sistemi generati da relazioni ricorsive sono strettamente collegati a quelli ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...