ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] gruppi attivi di importanti sistemi enzimatici del protoplasma . Secondo una molto diffusa teoria tale corpo sarebbe per molti . Scienze mediche, LI (1927), p. 97; id., Metabolismo sintetico dei bacteri, in Ospedale Maggiore, XXXV (1947), n. 2; H. ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] la persistenza di tutte le popolazioni: secondo la teoria sintetica, l'evoluzione dipende dalla continua produzione di postreplicativa e quella indotta.
Fotoriattivazione. Sistema deputato alla rimozione dei dimeri di timina indotti dalle radiazioni ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] è stato uno dei grandi sostenitori di Darwin in Germania, tanto che Darwin stesso riteneva che il successo della teoria dell'evoluzione in strutturali-funzionali. Così, la postura eretta e il sistema di locomozione si sono evoluti durante uno stadio ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] all'altra.
I vari tipi di selettività ionica delle membrane cellulari possono non essere diversi in teoria dalle selettività dei vari sistemi non-viventi. Anche la caratteristica saliente delle membrane eccitabili di generatori bioelettrici, la loro ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] questa esigenza. Per seguire il cammino evolutivo del sistema nervoso centrale dei Vertebrati è utile ricordarne, nelle linee generali, teoria, ormai universalmente accettata, della trasmissione chimica dell'impulso nervoso. Secondo questa teoria, ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] quello dell'allele Fy del sistema di gruppo sanguigno Duffy, che vengono a mancare, cioè, ‛solo pochi dei pochi' eterozigoti che ci sarebbero se non -Sforza, L. L., Evoluzione: la moderna teoria dell'evoluzione, in Enciclopedia del Novecento, vol. ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] continua. Prima del suo sviluppo la coltura dei Batteri veniva effettuata in sistemi chiusi (a lotto o batch) nei quali sintesi chimiche di composti organici, ha portato a teorie sul probabile orientamento in senso procariotico dell'evoluzione. ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] e contro la teoria che l'elettro-olfattogramma dei Vertebrati sia la risposta del generatore dei recettori olfattivi (v labirinto membranoso (v. fig. 35). Si tratta di un complesso sistema di canali e sacchi contenenti l'endolinfa. Nei Pesci vi sono ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] , almeno in teoria, in corrispondenza delle zone di DNA dove avviene l'inizio della replicazione, per esempio nei DNA dei virus batterici G4 di progredire, soprattutto per quel che riguarda i sistemi eucariotici più complessi; dall'altra si è avviata ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] dal bambino stimolano il sistema uditivo in cui vengono che rappresenta una parola potrebbe avere il 70% dei suoi neuroni nell' emisfero sinistro e il 30%
Dobbiamo ancora sottolineare che alcune recenti teorie neuronali a grande scala, e le ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...